(Adnkronos) – “Sono stati uccisi in modo indiscriminato dagli occupanti russi, molti di loro erano anziani. Avevamo l’impressione che i russi avessero la luce verde da Putin e Shoigu per un ‘safari’ in Ucraina”. Così il sindaco di Bucha, Anatoly Fedoruk, intervistato dalla Cnn, ha detto di ritenere che il massacro nella sua cittadina sia stato ordinato dai vertici russi.
“Non hanno potuto conquistare Kiev e così hanno sfogato la loro rabbia su Bucha e i suoi dintorni”, ha aggiunto, spiegando che le autorità cittadine stanno lavorando per identificare i corpi rinvenuti per le strade. Tra le vittime delle “ciniche atrocità” dei russi vi sono anche alcuni bambini ed adolescenti, ha detto ancora.
“Non rappresentavano nessuna minaccia per le truppe russe – ha continuato – e non era possibile che non rendersi conto che erano bambini, non vedere una mamma con un bambino. Non li perdoneremo mai per questo e non saranno mai perdonati né in cielo né in terra”.
Infine Fedoruk ha espresso il timore che anche in altre città si scopriranno simili atrocità: “credo che ci dobbiamo aspettare le stesse immagini nel resto del territorio di Kiev, a Mariupol e Kherson – ha detto – non potevano avanzare, le forze ucraine li hanno fermati e quindi hanno torturato civili. E’ questo il loro modo di procedere, questa è la denazificazione di cui parla Putin, ma in verità è la disumanizzazione dell’Ucraina”.