Via la mascherina, l’Italia torna a respirare a pieni polmoni, almeno all’aperto. È questa la novità che a breve dovrebbe rivoluzionare, almeno in parte, il modo di vivere l’emergenza sanitaria. Quando sarà possibile accantonare la mascherina? Oggi pomeriggio, lunedì 21 giugno, il Cts (Comitato tecnico scientifico), si esprimerà sulla questione.
Poi spetterà al governo decidere una data e emanare un decreto nel quale si darà il via libera alle passeggiate all’aperto senza mascherine. Così il nostro paese si allineerebbe con la decisione già presa da altri paesi europei come Francia, Belgio e Polonia, mentre in Spagna sarà possibile accantonare la mascherina dal 21 giugno.
“Credo che i tempi siano maturi per poter togliere la mascherina all’aperto. Questo non vuol dire eliminarla, ma tenerla in tasca per essere utilizzata in caso di assembramenti”, ha detto il sottosegretario al ministero della Salute, Pierpaolo Sileri, confermando quindi l’ormai imminente decisione di rimettere in tasca le mascherine negli spazi all’aperto.
Le date cerchiate in rosso sono due: il 28 giugno, quando tutta l’Italia entrerà in zona bianca (ad oggi manca solo la Valle D’Aosta), o la settimana successiva: il 5 luglio. Ormai è questione di tempo, ma la decisione è già presa. Cosa cambierà? Poco per quanto riguardagli spazi al chiuso: nei negozi, nei ristoranti e bar – quando non si mangia-, sui mezzi pubblici rimarrà in vigore l’obbligo di indossare la mascherina. Che cederà invece negli spazi all’aperto, dove si potrà uscire con la mascherina in tasca da usare solo al chiuso.