(Adnkronos) – Per la tragedia del crollo della Marmolada “non c’è un agnello sacrificale per l’opinione pubblica, non lasceremo nulla di intentato, apriremo tutte le porte per comprendere e ricostruire i fatti anche con consulenze che affideremo ad esperti scientifici – glaciologi e ingegneri idraulici – perché non si ripeta più quanto accaduto”. Lo afferma all’Adnkronos il procuratore di Trento Sandro Raimondi in merito alla valanga di domenica scorsa.
Sono intanto due uomini le vittime che si aggiungono alle sette già accertate. Oltre ai due alpinisti che dovranno essere identificati, nella tarda mattinata sarebbero stati recuperati dai soccorritori anche i resti di una donna, ma non è ancora chiaro se si tratta di una vittima già accertata o da ricercare nell’elenco dei dispersi. Lo apprende l’Adnkronos da fonti investigative.