(Adnkronos) – Nella guerra in Ucraina “almeno 25.000 civili sono stati uccisi a Mariupol, costantemente colpita dalla Russia con bombe pesanti, proiettili termobarici e al fosforo”. Lo ha dichiarato la commissaria ucraina per i diritti umani Lyudmila Denisova, che oggi a Vienna ha partecipato a un incontro dell’Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani dell’Osce.
“Durante il mio intervento ho sottolineato che la Russia continua una guerra aggressiva non provocata, ingiustificata e illegale sul territorio dell’Ucraina e usa come arma anche i crimini sessuali: violentano donne e ragazze, in modo che non vogliano e non possano avere figli”, scrive Denisova, denunciando: “Questo è il genocidio del popolo ucraino”.