Home ATTUALITÀ Mario Cerciello Rega, la telefonata del collega: “Resisti compagno mio”

    Mario Cerciello Rega, la telefonata del collega: “Resisti compagno mio”

    Dopo più di un mese dall’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega è stata resa pubblica la telefonata che il collega Andrea Varriale fece quella drammatica notte alla Centrale, per richiedere soccorsi dopo l’aggressione.

    Pervenuta alle 3.16 della notte fra il 25 e il 26 luglio, il carabiniere Varriale contattava la Centrale dopo che il 20enne americano Elder Finnegan Lee aveva colpito Cerciello con undici coltellate, prima di scappare con il suo amico Natale Hjort.

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    Di quella drammatica notte, nel frattempo, è emerso anche un ulteriore video, agli atti, che ritrae i due ragazzi americani poco prima della collutazione con i carabinieri. Di seguito, la trascrizione integrale della telefonata, resa pubblica fra gli atti dell’indagine sull’omicidio.

    Varriale: Centrale, centrale, allora, piazza Farnese…

    Operatore: Ti sento male eh
    V: Vieni qua, vieni più di qua, ti prego vieni più di qua Mario, fermi all’incrocio
    O: Guarda ti sento a tratti, se metti il cellulare vicino alla bocca cortesemente..
    V: Centrale, piazza Farnese
    O: Addò stai colle’, se tu parli
    V: Mario! Colle’ colle’ mi senti?
    O: A tratti ti sento
    V: zona Prati
    O: dove?
    V: Mario, Mario! Via Pietro Cossa via Pietro Cossa via Pietro Cossa subito un’ambulanza, collega accoltellato, subito
    O: Ok, ok
    V: Perde tanto sangue, sto tamponando
    O: (rivolgendosi ad altro operatore) Chiama il 118
    V: Fa veloce, che perde tanto sangue
    O: (rivolgendosi ad altro operatore) Chiama il 118, via Pietro Cossa, la pattuglia alfa charile Piazza Farnese, hanno accoltellato un collega
    V: Mario, oh guardami Mario, Mario guardami…Mario ti prego! Collega accoltellato, collega accoltellato, Mario, Mario, Mario! Veloce il 118, veloce, Mario guardami!
    O: Colle’ ma tu stai per strada?
    V: Sono per strada, per terra
    O: Eh, a che altezza, che civico, sta arrivando sia la pattuglia che l’ambulanza, ma a che altezza?
    V: 32, civico 32…Mario, oh Mario! Guarda qua, stai tranquillo, Mario, stai tranquillo, Mario…vi prego volate, vi prego perde un sacco di sangue sto tamponando io, Mario oh, Mario, Mario!
    O: 32
    V: Dai da piazza Cavour arrivate subito, perde un sacco di sangue il collega..guarda perde un sacco di sangue, è stato accoltellato. vi prego, vi prego, collega mi senti?
    O: Sì, sta arrivando l’ambulanza è roba di secondi eh, stanno arrivando pure l’ausilio
    V: Mamma quanto sangue mannaggia la miseria, Mario, dai dai dai che ce la fai
    O: Via Pietro Cossa 32, vedono là sul posto
    V: Dai, collega devono volare, Mario, dai!
    O: Ma dove è stato accoltellato?
    V: Sotto il braccio ma perde una cifra di sangue e respira a mala pena respira a mala pena, mi sono tolto la maglietta sto tamponando io perde una cifra di sangue
    O: Sì sì sì, 32
    V: Mario dai dai, stanno arrivando Mario oh! Stanno arrivando, dai che stanno arrivando, dai che stanno arrivando, dai che stanno arrivando, compagno mio, eccoli li senti? Dai Mario, tranquillo dai, stanno arrivando, ecco li vedi?
    Mario Cerciello Rega: sto male, sto male…
    V: Ehi ehi, l’autoradio, l’autoradio mi sa che non mi ha visto
    O: Guarda gli sono passati avanti l’autoradio
    V: Ohhh (grida) porco diaz ma non mi vedono?
    O: Ma dimmi, dimmi, dove li vedi?
    V: E li ho visti passare sulla piazza qua
    O: Sulla piazza, aspetta ti passo il collega sul primo canale che ce l’hai in diretta aspetta un attimo
    V: E dai…