È stato ucciso per una somma risibile, come 100 euro, il carabiniere Mario Cerciello Rega, accoltellato a morte questa notte, a Roma, mentre era in servizio.
La vicenda tragica del vice brigadiere ha fatto rapidamente il giro di tutta Italia, facendo stringere il cuore a tantissimi, in particolare per la sua particolare storia.
Mario Cerciello Rega è nato a Somma Vesuviana, prima di trasferirsi a Roma per il suo lavoro. Trentacinquenne, si era sposato solo 43 giorni fa, e poco meno di due settimane fa aveva vissuto il suo compleanno.
“È morto stanotte a Roma per 8 coltellate, inferte per i 100 euro che i 2 autori di 1 furto pretendevano in cambio della restituzione di 1 borsello rubato. In gergo si chiama ‘cavallo di ritorno’. Ma quei numeri non sono freddi: sono il conto di un’esistenza consacrata agli altri e al dovere, di una dedizione incondizionata e coraggiosa, di un amore pieno di speranze e di promesse”. Così ha commentato la tragedia l’Arma dei Carabinieri.
Anche il Sindaco di Somma Vesuviana ha espresso il suo cordoglio. “Questa notte un nostro concittadino, un amico, un bravo ragazzo e un degno servitore dello Stato è stato ucciso a Roma mentre tentava di fermare due rapinatori che avevano derubato una donna” ha detto il primo cittadino.
“Una morte assurda che ci riempie di dolore, un giovane valente che aveva messo la sua vita al servizio del nostro Paese e credeva fermamente nel suo lavoro è stato accoltellato al cuore mentre difendeva una vittima. A nome mio e di tutta la nostra città abbraccio la moglie Rosa Maria, la famiglia di Mario e l’Arma dei carabinieri. Sono sicuro che i responsabili saranno assicurati alla giustizia”.
Grande tifoso del Napoli, Mario Cerciello Rega aveva studiato presso la scuola superiore Manlio Rossi Doria di Marigliano. Una passione per l’attore Alessandro Preziosi si evince dal suo profilo social, visto che una foto che li ritraeva insieme con la didascalia “Con il mio Alessandro Preziosi”.