“Ancora uno scandalo a ROMA e su uno dei temi più delicati e di maggiore sofferenza dei cittadini: la casa. Ritengo che quando l’amministrazione pubblica manca di trasparenza e di capacità di controllo, l’intero sistema venga trascinato nell’illegalità, premiando i furbi e penalizzando gli onesti e bisognosi”. Lo dichiara Ignazio Marino, candidato sindaco di Roma del centrosinistra. “Infatti, se confermate le indagini in corso, sarebbe drammatico che in una situazione esplosiva come quella della casa nella nostra città ci siano alcuni dirigenti pubblici e privati che abbiano speculato in maniera indecente – sottolinea Marino – Affidarsi ad alcune cooperative per avere alloggi a canone calmierato per cittadini disagiati e applicare poi canoni di mercato intascando il sovrappiù, circa 9 milioni di euro, mina sempre più la fiducia dei cittadini nella possibilità di vivere in un consesso civile”. “Io quella fiducia – conclude – la voglio ricostruire insieme ai romani, che anche questa volta hanno mostrato il loro coraggio denunciando questo grave reato”.