Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, e’ molto soddisfatto del metodo di lavoro che abbiamo utilizzato, ovvero ha apprezzato il passaggio dalla spesa corrente basata sulla spesa storica a una spesa corrente basata sull’individuazione del fabbisogno standard di tutte le aree dove spendiamo”. Cosi’ il sindaco di Roma, Ignazio Marino, al termine dell’incontro al Mef con il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, dove il primo cittadino ha illustrato il piano di rientro, insieme all’assessore al Bilancio, Silvia Scozzese, e al presidente della Commissione Bilancio, Alfredo Ferrari. “Abbiamo illustrato tutte le aree in cui intendiamo rispondere al decreto legge del 6 marzo e, quindi, l’analisi di come si e’ creato il disavanzo tra il 2009 e il 2013, le voci di spesa aggredibili dal punto di vista economico-finanziario, e abbiamo elencato quali sono le esigenze di Roma in quanto Capitale e indicato le urgenze che abbiamo per quanto riguarda il patto di stabilita’ – ha spiegato Marino -. Mi sembra che il ministro sia stato soddisfatto di aver avuto l’illustrazione del percorso svolto, incontro propedeutico al tavolo interistituzionale che si terra’ il 3 luglio. Il ministro Padoan ha detto che rivedra’ alcuni aspetti con il suo staff ma mi e’ sembrato che abbia particolarmente apprezzato il fatto che si voglia mettere ordine nelle municipalizzate conservando quelle che hanno un fine strategico per i servizi pubblici di Roma e alienando quelle senza”. Alla riunione ha partecipato anche il sottosegretario all’Economia con la delega per gli Enti locali e membro della cabina di regia, Giovanni Legnini.
