MARINO, CELEBRATO IN PIAZZALE DEGLI EROI IL 68° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE D’ITALIA

“Il 25 aprile del 1945, che oggi qui ricordiamo, in Italia fu festa grande, in nome dei principi di identità, consapevolezza storica, orgoglio nazionale. Quel giorno l’Italia e gli italiani hanno iniziato a creare la Storia della quale oggi siamo parte”.

Idee e parole del sindaco di Marino Adriano Palozzi, che ha aperto oggi col suo messaggio in i 68mo anniversario della Liberazione dell’Italia. La cerimonia si è tenuta in piazzale degli Eroi dove, il primo cittadino, ha deposto una corona d’alloro al Monumento ai Caduti.

“Il 25 aprile del 1945 – ha continuato il sindaco – fu un giorno di speranza che ha segnato un punto di arrivo straordinario: la fine delle assurde atrocità della seconda guerra mondiale e l’inizio del cammino verso la conquista e la consegna al futuro di democrazia, libertà, giustizia, pace e unità nazionale, elemento di forza essenziale per essere parte dell’Europa”.

Palozzi ha poi fatto cenno alle conquiste storiche da non considerare mai definitivamente acquisite ma da difendere e attualizzare sempre, giorno dopo giorno.

“Il 25 aprile – ha affermato concludendo il primo cittadino – non è solo la festa della Liberazione, è la festa della riunificazione dell’Italia, di tutto il popolo e la Nazione italiana. Rievocando lo spirito che animò i Costituenti, auspichiamo che questo anniversario sia celebrato con sempre rinnovata identità e unità dalla Nazione italiana. E, nessuna ricaduta, in visioni ristrette e divisive del passato, dopo lo sforzo paziente compiuto per superarle, è oggi ammissibile”.

Alessandro Introcaso