(Adnkronos) – Aveva accusato Marilyn Manson di stupro su ‘The View’, ed ora ha ammesso di aver mentito, sostenendo che sarebbe stata spinta a farlo dall’ex compagna del cantante, Rachel Evan Wood. La clamorosa rivelazione è di Ashley Morgan Smithline, 38 anni, che ha avuto una breve relazione con Manson nel 2010. La donna, una modella di origini ebraiche, ha spiegato di aver “ceduto alle pressioni di Evan Rachel Wood e dei suoi soci per rivolgere accuse di stupro e aggressione contro Manson che non erano vere”.
Le accuse della donna erano molto gravi: aveva infatti raccontato che Manson, 54 anni, l’aveva violentata, ferendola con un coltello in cui era incisa una svastica e mettendole la mano in bocca durante il rapporto sessuale. Il mese scorso però, le accuse fatte da Smithline contro Manson sono state archiviate e solo ora la ex fiamma dell’artista si è decisa a smentire le accuse. Wood, 35 anni, e Manson sono stati insieme tra il 2006 e il 2010 e hanno avuto una breve relazione.
Raccontando la dinamica dei fatti, la modella ha spiegato di essere stata contattata per la prima volta nel 2020 da Gore o Ashley Walters, l’ex assistente di Manson. “Quando lei e il suo assistente mi contattarono per chiedermi se ero stata abusata io dissi loro che non era successo -racconta ora Smithline- Ma Wood mi disse che ero traumatizzata e per questo non riuscivo a ricordare”. La scorsa settimana la donna si è scusata con Manson: “Non l’ho fatto per soldi”. Manson, il cui vero nome è Brian Warner, è stato accusato da più di una dozzina di donne di cattiva condotta sessuale.