(Adnkronos) – “Una Macedonia per la ricerca”: nel mese di luglio, per ogni confezione di macedonia venduta negli Autogrill nazionali, l’azienda devolverà parte del ricavato a Fondazione Umberto Veronesi per finanziare ricercatori e ricercatrici che lavorano nel campo della nutrigenomica, ossia la scienza che studia le relazioni tra patrimonio genetico e cibo. A parlare della nuova campagna, lanciata in queste ore, di cui è testimonial, è Marco Bianchi: food-mentor, volto televisivo per ‘Linea Verde Estate’ su Rai 1, autore di libri e podcast audio-video e divulgatore scientifico per la Fondazione Umberto Veronesi, intervistato dal quotidiano ‘La Ragione – leAli alla libertà’.
“È un modo per introdurre, in primis e senza scuse, la frutta nella nostra dieta soddisfacendo solo con questa porzione almeno il 50% del fabbisogno giornaliero”, afferma Bianchi, parlando della campagna. Nell’intervista lo chef parla anche dell’uscita del suo nuovo libro “Viaggio nel corpo umano, tra scienza e ricette”, edito da Harper Collins Italia. “Il libro – racconta – nasce grazie alla mia community durante la pandemia. Erano in molti a chiedermi consigli nutrizionali per risolvere disturbi mirati (dallo stomaco, alla memoria fino ai disturbi d’ansia) diventati protagonisti di quelle interminabili giornate di sedentarietà. Il libro si rifà al gioco del corpo umano che adoravamo da bambini in cui ogni componente del nostro corpo risultava collegata all’altra ma anche ben visibile con le sue specificità. Ecco, il cibo può davvero indirizzarsi ad ogni componente».
E sul suo coraggio, anche nella vita privata, chiosa: “Non c’è nulla di più sbagliato che indossare una maschera perché, soprattutto in un’epoca in qualche modo artefatta come quella in cui viviamo, se lo diventiamo anche noi…diventiamo ‘uno dei tanti’. Invece se possiamo distinguerci lì è il gioco forte, che poi è il gioco della vita”. L’intervista integrale a Marco Bianchi è disponibile sulla app e sul sito web de ‘La Ragione’ www.laragione.eu.