“Magneti Marelli fornisce un importante contributo al gruppo e quindi lavoriamo per svilupparla. Sta facendo un lavoro fenomenale”. Così l’ad di Fca, Sergio Marchionne, nella call conference con gli analisti finanziari dopo l’approvazione dei conti del secondo trimestre. “Non esiste alcun piano immediato – dice – per venderla”. Fca ha chiuso il secondo trimestre 2015 con un utile netto pari a 333 milioni di euro, con un aumento del 69% rispetto ai 197 milioni di euro del secondo trimestre 2014. Fca rivede al rialzo i target per l’anno in corso. Consegne a livello globale a circa 4,8 milioni di veicoli; ricavi a oltre 110 miliardi di euro (da circa 108 miliardi di euro); ebit adjusted pari o superiore a 4,5 miliardi di euro; utile netto adjusted in un intervallo compreso tra 1 e 1,2 miliardi di euro. Fca ha registrato, nel secondo trimestre, ricavi in aumento del 25% a 29,2 miliardi di euro, in crescita di 5,9 miliardi di euro rispetto ai 23,3 miliardi di euro dell’analogo periodo del 2014. I veicoli consegnati a livello globale sono stati 1,2 milioni, in linea con il secondo trimestre 2014. Non hanno alcun impatto sui target, che Fca ha rivisto al rialzo, le già annunciate operazioni relative a Ferrari. Lo precisa lo stesso Gruppo, il cui board riunito a Londra ha approvato i conti relativi al secondo trimestre. Fca accelera in Borsa dopo i conti. Il titolo sale del 4,77% a 13,85 euro.