Ormai è entrata di diritto a far parte ‘del sogno americano’. Del resto, a chi, di noi, non piacerebbe correre serenamente fra i grattacieli di New York senza traffico, incontrando strade e luoghi che abbiamo imparato a conoscere attraverso i grandi film hollywoodiani? Ecco perché la celebre maratona di New York è un appuntamento che, malgrado suoi 49 anni, non ha mai smesso di stabilizzarsi, continuando invece ad attirare sempre più podisti da tutto il mondo.
Tanto per dare idea della dimensione di questa unica corsa urbana, basti pensare che, soltanto dall’Italia, fra i runner di tutto il mondo domenica saranno presenti in ben 2.846, ed in questo ‘vinciamo’ essendo la comunità straniera più folta tra quelle partecipanti.
Dei 50mila pronti alla corsa, 38mila sono gli americani, il costo dell’iscrizione è di 358 dollari. L’assistenza è a dir poco spettacolare: lungo il percorso – ma anche ne corso della gara – non mancano mai medici e provviste.
Entrando nel vivo della gara, che attraversa cinque distretti della Grande Mela, dopo aver percorso l’ormai storico ponte di Verrazzano al via, ricordiamo che tra gli italiani il miglior tempo è stato quello di Stefano Baldini che, nel 2002 tagliò il traguardo del Central Park al V posto, con il cronometro fissato in 2h09’12”. Complessivamente gli italiani in passato non hanno mai sfigurato. Su tutti ovviamente lo splendido tris (da almanacco) di Orlando Pizzolato: primo nel 1984 (2h14’53”), e nel 1985 (2h11’41”), quindi III nel 1987 (2h12’13”). Ma è comunque lunga la lista dei nostri connazionali distintisi nella maratona più bella del mondo: Gianni Poli (primo nel 1986); Gianni De Madonna (II nel 1987); Salvatore Bettiol (II nel 1988); Salvatore Bettiol (IV nel 1989); Gelindo Bordin (IV nel 1989); Maurizio Nalin (II nel 1992); Giacomo Leone (primo nel 1996); Roberto Barbi (VI nel 1998); Alberico Di Cecco (VI nel 2005); Stefano Baldini (VI nel 2006).
Dunque domenica appuntamento a Central park dove, in diretta tv, alle 15.10 (ora italiana), partiranno prima le donne élite, seguite mezz’ora più tardi dal primo gruppo di partenza, con i migliori uomini. Da segnalare il debutto di Joyciline Jepkosgei primatista mondiale di mezza maratona, ed attenzione (tra le donne), alla keniana Mary Keitany – vincitrice dello scorso anno e alla Ruti Aga. Tra gli uomini (oltre all’etiope Lelisa Desisa), a Shura Kitata, e Geoffrey Kamworor. Buon divertimento.
Max