(Adnkronos) – Necrologi, fiaccolate e tornei di calcetto: Napoli ricorda Diego Armando Maradona a due anni dalla morte, avvenuta il 25 novembre 2020. Da allora, se possibile, i tributi al Pibe de Oro in città si sono addirittura moltiplicati, a partire da quello più istituzionale: l’intitolazione dello stadio San Paolo, teatro delle gesta della squadra, di cui Maradona era capitano, capace di vincere in pochi anni due scudetti, una Coppa Uefa, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Proprio l’esterno dello stadio Diego Armando Maradona è il luogo scelto dagli ultras partenopei, tre gruppi organizzati in particolare, per una fiaccolata che stasera circonderà l’impianto. L’appuntamento è alle ore 21 nel piazzale antistante la Curva B. Spazio anche al calcio giocato con la “Maradona Cup Junior” organizzata dagli attivisti del centro sociale Scugnizzo Liberato, nel quartiere Montesanto, e rivolta ai bambini di diversi quartieri della città.
I proventi dell’iniziativa, fanno sapere gli organizzatori, saranno utilizzati “esclusivamente per sostenere le nostre attività sportive e sociali”. Non mancano le iniziative più “tradizionali” di lutto, come l’affissione di necrologi nel centro cittadino. Resterà chiuso per lutto il Bar Nilo di piazzetta Nilo, nel cuore del centro antico della città, noto per i tanti cimeli del campione argentino esposti nel locale tra i quali il più famoso è il “capello miracoloso” di Maradona, diventato attrazione per clienti e per i tanti turisti che visitano i Decumani. Si prevede inoltre un vero e proprio pellegrinaggio al murales nei Quartieri Spagnoli, nel piazzale ormai noto con il nome non ufficiale di “piazza Maradona” e meta fissa, oltre che di appassionati e turisti, anche di vip e personaggi del mondo del calcio in visita a Napoli. Non poteva mancare infine il tributo della Ssc Napoli, che questa mattina sui suoi profili social ufficiali ha pubblicato un post in memoria di Maradona accompagnato dalla scritta “D1eg0 eterno”.