Una nave militare russa ha sparato colpi “di avvertimento” contro il cacciatorpediniere britannico “Hms Defender” in navigazione al largo della Crimea, nel Mar Nero, in violazione, secondo Mosca, delle acque territoriali russe, ha reso noto l’agenzia Tass. Un aereo da combattimento della marina russa ha quindi sganciato quattro bombe a frammentazione di fronte alla nave britannica per persuaderla a cambiare rotta, ha aggiunto il ministero della Difesa.
L’unità britannica, che all’inizio del mese si era distaccata da un gruppo navale nel Mediterraneo “per una missione nel Mar Nero”, non ha risposto all’avvertimento. Si era inoltrata due miglia all’interno delle acque territoriali russe, nel nord ovest del Mar Nero.
La nave militare britannica era arrivata nel Mar Nero per prendere parte a esercitazioni organizzate insieme da Ucraina e Stati Uniti, ‘Sea Breeze 2021’ che prenderanno il via la prossima settimana, con la partecipazione di 5mila militari, 32 unità navali e 40 aerei. La durata delle esercitazioni, un appuntamento annuale dal 1997, è di 12 giorni. Partecipano in tutto alle manovre quest’anno il numero record di 32 Paesi, non solo Nato.
LONDRA – Il ministero della Difesa britannico smentisce Mosca: “Nessun colpo di avvertimento è stato sparato contro la Hms Defender”. “La nave della Royal Navy sta effettuando un passaggio innocuo attraverso le acque territoriali ucraine, rispettando il diritto internazionale”, si legge in un tweet dell’account dell’ufficio stampa del ministero. “I russi erano impegnati in una esercitazione di artiglieria nel Mar Nero e avevano fornito alla comunità marittima un avvertimento anticipato della loro attività. Nessun colpo è stato sparato in direzione della Hms Defender e non riconosciamo la dichiarazione secondo cui sono state sganciate bombe sulla sua traiettoria”, si precisa.