E un olocausto. Non si placa la lunga lista di migranti inghiottiti dalle gelide acque del mare, soprattutto bambini. Oggi altre tre piccole vite sono andate ad aggiungersi alle altre 100, già annegate nel 2015 nel mare Egeo, nei pressi delle coste greche. Lennesimo naufragio, riferiscono dalla guardia costiera greca, al largo dell’isola di Agathonissi. La prima a giungere sul luogo della tragedia, limbarcazione di unorganizzazione non governativa (da diverse settimane sul posto, oltre a vari gruppi umanitari, presta il suo aiuto anche lagenzia europea Frontex), anche che ha tratto in salvo 20 persone. E ancora imprecisato però il numero esatto delle vittime e la loro nazionalità. Soltanto nello scorso anno, sono stati 800mila i migranti ad aver raggiunto in salvo la Grecia che, lavorando alacremente, è riuscita a salvare da morte certa ben 95mila persone.
M.