Manuel Bortuzzo non potrà camminare. I medici dichiarano che ha subito una lesione midollare completa. Manuel Bortuzzo il ragazzo ferito nel corso della controversa sparatoria di Roma, non potrà più camminare”. I medici dichiarano: “Lesione midollare completa”
Manuel Bortuzzo era stato colpito sembra per errore da uno sparo nella notte tra sabato e domenica. Ed è ormai caccia agli aggressori. Salvini ringhia: “Vicini alla famiglia”.
“Cè una lesione del midollo completa. Questo vuol dire che al momento consideriamo che non possa esserci una ripresa funzionale del movimento delle gambe”. Lo dice il professore Alberto Delitala responsabile della Neurochirurgia del San Camillo nel corso di una conferenza stampa in merito alle condizioni del nuotatore Manuel Bortuzzo ferito da un colpo di pistola tra sabato e domenica in piazza Eschilo, nel quadrate sud della Capitale, nel quartiere Axa.
Manuel Bortuzzo è nato a Trieste e da Treviso è arrivato a Roma in autunno per allenarsi nel centro federale di Ostia. E appoggiato temporaneamente alla foresteria delle Fiamme Gialle di Castelporziano: e verso le 2 della notte tra sabato e domenica si trovava con amici e altri atleti in piazza Eschilo quando, dopo non esser potuto entrare in un pub per via di una rissa precedente, si è spostato dalla parte opposta della piazza per arrivare con gli amici alle auto e tornare a casa: proprio allora il nuotatore è stato affiancato da una moto o da un motorino che ha sparato tre colpi, uno dei quali lo ha raggiunto.
“A 48 ore dal termine dellintervento toracico – ha aggiunto Delitala, parlando ai giornalisti con lanestesista Emiliano Cingolani responsabile della Rianimazione – il decorso post operatorio è soddisfacente, le condizioni sono stabili, è ancora sedato e con ventilazione artificiale, e contiamo di risvegliarlo nei prossimi giorni, ma da studi effettuati il paziente ha perso la mobilità”.
“Nonostante la decompressione del midollo, eseguita con i mezzi più avanzati, il midollo spinale non conduce. Abbiamo fatto una valutazione con i potenziali evocati, ossia uno studio bioelettrico della conducibilità midollare e cè una lesione midollare completa”, ha chiarito il professor Delitala. “Questo purtroppo vuol dire che, con le attuali conoscenze della scienza neurologica, al momento consideriamo che non possa esserci una ripresa funzionale del movimento delle gambe. Appena i colleghi lo riterranno fuori pericolo e lo avvieranno a uno svezzamento dal respiratore imposteremo un trasferimento in un centro di riabilitazione per consentire al paziente di riprendere una vita anche in presenza di una lesione midollare”.