POLITICA

Manovra, Tajani avverte sui limiti del debito alla spesa pubblica

“Il nostro elevato livello di debito limita le possibilità di spesa. Non possiamo permetterci di correre rischi sul fronte dei conti pubblici. Coloro che auspicano uno sforzo maggiore da parte dello Stato devono comprendere che, oltre all’onere del debito, la spesa pubblica italiana supera già la cifra considerevole di mille miliardi, pari al 52% del Pil. Pertanto, non è corretto affermare che lo Stato non stia facendo investimenti. Forse dovremmo piuttosto interrogarci su come stia impiegando tali risorse.” Queste sono le parole del Ministro degli Esteri e Vicepremier, Antonio Tajani, emerse in una parte di un’intervista al Sole 24 Ore incentrata sulla manovra.

Tajani sottolinea che la legge di bilancio non dimentica coloro che si trovano in situazioni difficili: “Dai 24 miliardi previsti nella manovra, ben 19 sono destinati al taglio del cuneo fiscale per i salari più bassi, alla sanità, al rinnovo dei contratti pubblici e al supporto alle famiglie. A questi si aggiungono quasi 5 miliardi derivanti dalla riduzione delle aliquote più basse dell’Irpef. È importante notare che anche le pensioni minime riceveranno un aumento”, precisa Tajani.