MANOVRA: SI ALLARGA IL BONUS DA 80 EURO, E 7MILA ASSUZIONI. ECCO LE NOVITA’

Sono diverse ed interessanti le novità racchiuse all’interno del testo definitivo della Legge di Bilancio. Intanto, la ’new’ rivolta al bonus Irpef da 80 euro che, da quest’anno annovera nuove fasce di reddito tra i suoi beneficiari, con il tetto di reddito che, da 24.000 a 24.600, è stato esteso da 26.000 a 26.600 euro. Quindi, per ciò che riguarda la famiglia, un fondo da destinare a interventi per le politiche della famiglia, attraverso 100 mln di euro annui a partie dal 2018. Nell’ambito del capitolo dedicato ai tributi, per il 2018 ecco la proroga del blocco degli aumenti delle aliquote delle tasse locali. Nel nuovo anno infatti, quei comuni che hanno già deliberato, su deliberazione del consiglio comunale continuare a mantenere la maggiorazione stabilita il biennio 2016/17. In relazione all’economia estera, attraverso la costituzione di una nuova società – con il contributo tecnico di Sace – finalizzata alla promuozione, l’esportazione, e gli investimenti in Paesi considerati ad alto rischio (così classificati dal Gruppo d’azione finanziaria internazionale) , Invitalia potrà operare come istituzione finanziaria, anche per finanziamenti, garanzie e assicurazione di rischi non di mercato. All’interno della manovra vi sono poi interessanti novità rivolte anche al mondo dell’istruzione, soprattutto per la realizzazione del Piano straordinario invasi, dove viene spiegato che “è autorizzata la spesa di 50 milioni di euro per il periodo 2018-2022”, e che “le risorse del Piano straordinario rappresentano una anticipazione delle risorse previste dal Piano Nazionale”. Quindi, il Fondo per il finanziamento ordinario delle università, “è incrementato di 12 milioni di euro per l’anno 2018 e di 76,5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2019, per l’assunzione di ricercatori e per il conseguente eventuale consolidamento nella posizione di professore di seconda fascia e il Fondo ordinario per il finanziamento degli enti e istituzioni di ricerca è incrementato di 2 mln di euro per l’anno 2018 e di 13,5 mln di euro annui a decorrere dal 2019 per l’assunzione di ricercatori negli enti pubblici di ricerca”. Sempre dal 2018 aumenta di 2 mln di euro il fondo sociale per l’occupazione, promozione e coordinamento delle politiche di formazione e delle azioni rivolte all’integrazione, compreso il cofinanziamento del Programma Erasmus+ per l’ambito dell’istruzione e formazione professionale. Assume inoltre particolare rilievo l’assunzione straordinaria per un contingente massimo di 7.394 unità delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nell’ambito dei servizi di prevenzione e di controllo del territorio, nonché della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, (vedi anche il terrorismo internazionale, il soccorso pubblico, e la prevenzione e lotta agli incendi, boschivi e non). E ancora: 20 milioni di euro da ripartire – attraverso il decreto del ministero della Giustizia – in interventi urgenti per assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari in particolare, con riferimento alle aree colpite da eventi sismici, e a sostegno delle attività amministrative del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione dei Consigli giudiziari. Ecco poi per le province e le città metropolitane delle regioni a statuto ordinario – a sostegno delle funzioni fondamentali – un fondo di di 352 mln di euro, 270 dei quali a favore delle province, e 82 mln di euro per le città metropolitane. Le province usufruiranno anche di 110 mln di euro annui (2019-2020), e di 180 mln annui a decorrere dall’anno 2021. Attraverso il ministero dell’Ambiente, istituito un fondo per la bonifica dei siti con rifiuti radioattivi, si legge, “Al fine di assicurare la tempestiva realizzazione degli interventi per la messa in sicurezza e il risanamento dei siti con presenza di rifiuti radioattivi prodotti da interventi di bonifica di installazioni industriali contaminate da sostanze radioattive a seguito di fusione accidentale di sorgenti radioattive o per il rinvenimento di sorgenti orfane che comportano pericoli rilevanti per la pubblica incolumità – si legge – è istituito un fondo presso il ministero dell’Ambiente volto a finanziare le spese necessarie per questi interventi con una dotazione di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018, 19 e 20”. In seguito allo sciogliemnto sciolti per infiltrazioni mafiose, per consentire la realizzazione e la manutenzione di opere pubbliche negli enti locali, è stato istituito un fondo iniziale di 5 mln di euro annui, attrraverso il quale – con decreto del ministro dell’Interno, di concerto con il ministro dell’Economia – saranno definiti i criteri e le modalità di riparto del fondo, attribuendo priorità agli enti con popolazione residente fino a 15mila abitanti. Non manca anche un Fondo per la ricostruzione nei territori dei comuni di Casamicciola Terme e Lacco Ameno dell’isola di Ischia, colpiti dal sisma di agosto scorso, con una dotazione di 10 mln di euro per l’anno 2018 e 20 mln di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020, espresso relativamente al sisma di Ischia. E in un tal contesto, ecco anche detrazioni fiscali per i premi per assicurazioni ’aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi stipulate relativamente a unità immobiliari ad uso abitativo’. Ovviamente, tali disposizioni saranno applicate esclusivamente per le polizze stipulate a decorrere dall’entrata in vigore della legge. Per quel che rigurada invece l’importo massimo stabilito per l’emissione di titoli pubblici (sia in Italia che all’estero), al netto di quelli da rimborsare e di quelli per regolazioni debitorie, “è stabilito, per l’anno 2018, in 55.000 milioni di euro”. Infine, una buona notizia per i pendolari, con il rirpristino delle agevolazioni fiscali sugli abbonamenti al trasporto pubblico, relative alle spese sostenute per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale per un importo non superiore a 250 euro. Sconti anche sulle somme erogate o rimborsate alla generalità o a categorie di dipendenti dal datore di lavoro o le spese sostenute direttamente dal datore di lavoro per l’acquisto degli abbonamenti per il tpl regionale e interregionale del dipendente e familiari.
M.