Manovra, Latini (Coop) su tampon tax: ‘Ingiustizie vanno sanate per intero’

“E’ una battaglia molto importante perché è un simbolo di come le donne vogliono cambiare tutto ciò che limita la loro libertà in una maniera inclusiva per un futuro migliore per l’Italia tutta. L’Iva sugli assorbenti è un simbolo che deve essere risolto”. Lo ha detto Maura Latini, amministratrice delegata di Coop Italia, a margine del convegno sulla Tampon Tax organizzato da Coop, dal collettivo Onde Rosa, dall’associazione Tocca a Noi e dalla piattaforma Change.org.  

“Come Coop – ha proseguito la Latini -, all’interno della nostra campagna ‘Close the gap’ abbiamo sposato la causa del collettivo Onde Rosa che ha lanciato una raccolta di firme su Change.org. per abbassare l’Iva sugli assorbenti facendoli tassare come beni di prima necessità e non come beni di lusso. Ogni donna sa che gli assorbenti sono beni di prima necessità. Abbiamo lavorato molto, le firme ad oggi sono arrivate a 670 mila e i nostri soci stanno raccogliendo delle firme anche in presenza: ne hanno raccolte circa 100 mila e siamo arrivati a quasi 800 mila firme, a testimoniare che la società civile italiana c’è. E’ un grandissimo risultato che ci ha fatto cogliere con piacere che il Consiglio dei ministri ha inserito nel documento del bilancio la riduzione dell’Iva dal 22 al 10%. L’abbiamo accolto come un passo importante ma non sufficiente perché le ingiustizie quando ci sono vanno sanate per intero”.  

Oggi, sottolinea, “è un momento di confronto, racconto e gioia ma anche di rilancio perché la battaglia non è finita: lavoreremo perché il governo ci ascolti e faccia l’ultimo passo. Lavorare insieme produce grandi cose, per Coop è un modo che deriva dalla nostra ragione sociale, con i nostri 57 mila dipendenti. Siamo un grande datore lavoro al femminile: il 70% dei nostri colleghi che lavorano ai punti vendita sono donne. Per noi è una battaglia sociale quella della parità di genere e dell’inclusione. Andremo avanti e ogni anno rendiconteremo sulle tante cose che possiamo fare, per noi e la società tutta”.