“Lo sciopero è uno strumento previsto dalla Costituzione, costa ai lavoratori, non è una passeggiata, non l’abbiamo scelto a cuor leggero” e la protesta proclamata da Cgil e Uil per il 16 dicembre prossimo “non è politico né contro qualcuno, ma è uno strumento che lavoratori e lavoratrici mettono in campo per chiedere di essere ascoltati, tutelati e per produrre cambiamenti”. A puntualizzarlo è il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, parlando a Radio Anch’io su Radio Rai Uno.
“Stiamo sostenendo le posizioni che abbiamo presentato assieme e che sono dentro la piattaforma unitaria Cgil, Cisl e Uil presentata al governo, stiamo sostenendo quello, e la stessa Cisl ha dichiarato che intende scendere in piazza il 18, quindi vuol dire che non è proprio contenta e convinta che la partita sia chiusa”.