Manovra economica, Salvini “Non possiamo fare tutto in quattro mesi”

La giornata politica si apre con le dichiarazioni del ministro degli Interni, Matteo Salvini, sulla manovra economica. Due i punti fondamentali sottolineati dal leader leghista: “Non possiamo fare tutto in 4 mesi” e “andiamo avanti anche se lo spread sale”. Arriva poi la prima correzione ai Cinque Stelle di Di Maio: “Dieci miliardi per il reddito di cittadinanza? No, ce ne sono otto”. Una dichiarazione che apre un probabile scontro con i grillini, secondo cui erano dieci i miliardi stanziati per il reddito di cittadinanza. Salvini ha però spiegato che “Nella manovra ci saranno 16 miliardi: otto per il reddito di cittadinanza e altri otto per l’abolizione della legge Fornero. Ma ci saranno anche aumento l’aumento delle pensioni di invalidità, il quoziente familiare e un premio alle famiglie numerose con contributo alla natalità”. Ma ciò che fa più discutere è la clamorosa retromarcia sulla flat tax, cavallo di battaglia della campagna economica leghista: l’attacco di Salvini è rivolto ai governi degli ultimi dieci anni, compreso, quindi, quello di centrodestra di cui faceva parte anche il suo partito. “Non possiamo fare in cinque mesi quel che altri non fatto in 10 anni”.  “E’ incredibile che dopo i disastri che ha fatto il Pd ci si rimproveri: siamo qua da quattro mesi e la gente ha capito che, senza miracoli, facciamo quello per cui ci hanno votato, io nel mio su immigrazione, sicurezza, beni della mafia”.
“Sull’abolizione della Fornero – ha poi spiegato Salvini – l’investimento varia tra i 7 e gli 8 miliardi a seconda di quanti sceglieranno di andare in pensione nel 2019. Abbiamo scelto di non fare penalizzazioni e di non mettere paletti, come limiti di reddito. La Fornero è stata una legge ingiusta – ha ribadito – e va abolita”. Mentre la misura sulla pace fiscale “non è nella manovra, ci sarà un decreto a hoc”.Così Salvini ancora ai microfoni di Radio Anch’io, ribadendo che l’intervento non è “per i furbi ma per quelli che non ce l’hanno fatto a pagare tutto quello che era dovuto”.
Il M5S non perde occasione per festeggiare quella che definiscono la “manovra del Popolo”. Dopo la conferenza stampa di ieri a Palazzo Chigi, il vicepremier Luigi Di Maio ha partecipato nella notte ad una festa al Festa al Liam Club, il battello-locale sul Tevere, a Roma. Il leader del M5S, come aveva annunciato in una diretta Facebook, ha festeggiato con i suoi parlamentari le misure che il governo metterà in campo con la manovra del 2019, a partire da reddito di cittadinanza. Tra i presenti: il sottosegretario Angelo Tofalo, Luca Frisone, Michele Gubitosa e Veronica Giannone.