Nella spasmodica attesa che ci separa dal giudizio della Commissione Euopea circa la nostra manovra, poco fa, incontrando i giornalisti a Bruxelles, Valdis Dombrovskis (vicepresidente della Commissione Europea), seppur tra le righe ha lasciato intendere che non dovremmo incassare una bocciatura.
Rispondendo alla domanda specifica nell’ambito di una conferenza sull’Esm, Dombrovskis ha ricordato che “Il semestre europeo prevede stringenti scadenze procedurali” quindi, “se la Commissione Europea avesse voluto chiedere all’Italia un documento programmatico di bilancio rivisto, avremmo rispettato quelle scadenze. Come vedete – ha aggiunto il vicepresidente della Commissione – non è una cosa che viene attualmente considerata. Ciò nonostante, abbiamo certe preoccupazioni sul bilancio dell’Italia: per questo abbiamo inviato una lettera al governo italiano e stiamo valutando la risposta“. Ad ogni modo, ha proseguito, “la valutazione complessiva della manovra economica verrà effettuata in linea con quella di tutti gli altri Stati dell’Eurozona”.
Oltretutto, ha infine tenuto a precisare Dombrovskis, “non abbiamo ancora tutti gli elementi per procedere alla valutazione, dato che mancano ancora le previsioni economiche” delle quali, salvo ‘problemi’, dovrebbero essere presentate il 7 novembre…
Max