(Adnkronos) – “Non solo la guerra ai più fragili e al ceto medio. Con questa Legge di bilancio il Governo fa cassa sottraendo risorse praticamente a tutti, tranne a chi è già privilegiato”. Così il leader M5S, Giuseppe Conte, sulla manovra 2023.
“Pensiamo alle imprese. Contro il caro bollette, per esempio, si poteva intervenire con i crediti d’imposta per le spese dell’acquisto di energia e con l’azzeramento degli oneri di sistema in bolletta. Sul primo punto, adottando il meccanismo vincente già introdotto dal M5S per il Superbonus, l’attuale manovra prevede la cedibilità dei crediti fiscali ma si guarda bene dal risolvere l’annosa questione del blocco dei crediti stessi. Ma se non si permette di farli circolare, che senso ha prevedere crediti d’imposta cedibili? È solo una presa in giro, in barba ad oltre 40mila piccole aziende sull’orlo del fallimento”.
“L’azzeramento degli oneri di sistema è invece stato escluso per le imprese con potenza superiore a 16,5 Kw. Una decisione folle, che ricade sulle spalle di tante piccole e medie imprese che si vedranno sottratte risorse importanti per continuare a essere resilienti e prepararsi al rilancio. Anche su questi temi emerge nitidamente lo stesso schema: con questa manovra il Governo sta cercando di accontentare molto maldestramente l’Ue, ma in patria sta riuscendo nell’obiettivo di massacrare tutti. Eccezion fatta per chi ha già molto – che ringrazia sentitamente”.