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Manovra 2022: ecco in anteprima alcune delle voci più importanti che troveremo all’interno della bozza

Come anticipato poco fa dall’agenzia di stampa AdnKronos, premessi temi ‘caldi’ quali le pensioni, il Rdc, ed il Superbonus 110%, scorrendo la bozza della Manovra 2022, si contano ben 219 articoli, contenuti in 16 capitoli.

Ma leggiamo insieme quanto anticipato dall’agenzia di stampa, che ha avuto modo di visionarla.

SUPERBONUS 110% – Come annunciato, è stato mantenuto il tetto Isee di 25mila euro, spiega la bozza, per poter accedere all’incentivo nel caso in cui la ristrutturazione edilizia interessi le ville.

REDDITO DI CITTADINANZA – A conferma della ‘quadra’ trovata nel vertice di ieri a palazzo Chigi, si legge che ”il beneficio economico mensile è ridotto di una somma pari a 5 euro per ciascun mese a partire dal mese successivo a quello in cui si è eventualmente rifiutata un’offerta congrua”. Inoltre, come anticipato già ieri, rimarca oggi anche l’AdnKronos: ‘Un decalage sull’assegno che non sarà operativo nel caso che ad accedere all’Rdc siano nuclei familiari che tra i componenti annoverino’, spiega l bozza, “almeno un soggetto minore di tre anni di età ovvero una persona con disabilità grave o non autosufficienza, come definiti a fini Isee e che sarà applicato solo se il beneficio economico mensile, anche a seguito della rideterminazione , non risulti inferiore a 300 euro, moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza”. Im ogni caso, va detto che il taglio, verrà sospeso dal mese successivo fino a quello in cui ‘almeno un componente del nucleo familiare abbia avviato attività da lavoro dipendente o autonomo da almeno un mese continuativo’. Inoltre, spiega la bozza, “A decorrere dal termine di sospensione di cui al primo periodo, il beneficio infatti, si legge. è rideterminato nelle modalità ordinarie. La revoca del beneficio invece arriverà a fronte di un secondo rifiuto di una occupazione congrua”. E’ anche infatti stabilito che “la domanda di Rdc che non contiene le dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro è improcedibile, e che la ricerca attiva del lavoro sia verificata presso il centro per l’impiego in presenza con frequenza almeno mensile; in caso di mancata presentazione senza comprovato giustificato motivo si applica la decadenza dal beneficio”. In relazione infine all’occupazione, “è stato definito congruo un lavoro a tempo indeterminato entro 80 chilometri di distanza dalla residenza del beneficiario o comunque raggiungibile nel limite temporale massimo di 100 minuti con i mezzi di trasporto pubblici o, in caso di seconda offerta, ovunque collocata nel territorio italiano”. Qualora invece, aggiunge l’AdnKronos, “si tratta di un rapporto a tempo o part time il criterio degli 80 km o dei 100 minuti varranno sia nella prima che nella seconda offerta”.

TAGLIO ALIQUOTE MARGINALI (IRPEF ED IRAP) – Il governo stanzierà 8 miliardi di euro, “Al fine di ridurre la pressione fiscale sui fattori produttivi, con appositi provvedimenti normativi è disposto l’utilizzo di un ammontare di risorse pari a 8 miliardi di euro annui, a decorrere dal 202. Il taglio dell’imposta sui redditi delle persone fisiche, ha l’obiettivo di ridurre il cuneo fiscale sul lavoro e le aliquote marginali effettive, da realizzarsi attraverso sia la riduzione di una o più aliquote. Inoltre è prevista una revisione organica del sistema delle detrazioni per redditi da lavoro dipendente e del trattamento integrativo”. Dunque, si legge ancora, “Ai fini dell’attuazione della misura le risorse ‘sono incrementate di 6 miliardi di euro per l’anno 2022 e 7 miliardi annui a decorrere dall’anno 2023”.

BONUS AFFITTO – Se precedentemente era fissato a 2.400 euro,
Ora il tetto massimo del bonus per l’affitto dell’abitazione da parte dei giovani, sarà di 2mila euro: ’’ai giovani di età compresa fra i 20 e i 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro’ spetta una detrazione dall’imposta lorda pari a euro 991,60 ovvero, se superiore, pari al 20 per cento dell’ammontare del canone di locazione e comunque entro il limite massimo di euro 2.000 di detrazione”.

ESENZIONE BOLLO CERTIFICAZIONI DIGITALI  Come spiega la bozza della legge di bilancio 2022, la misura, prevista solo per quest’anno, si applicherà anche il prossimo anno.

RISORSE FONDO SANITARIO NAZIONALE – Come si legge nel testo nel titolo VI del Ddl, dedicato alla sanità: ”Il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard a cui concorre lo Stato è determinato in 124 mld di euro per l’anno 2022, in 126 mld per il 2023 e in 128 mld a decorrere dall’anno 2024″.

FONDO A SOSTEGNO ACQUISTO FARMACI INNOVATIVI – La bozza annuncia che “è incrementato di 100 milioni di euro per l’anno 2022, di 200 milioni per il 2023 e di 300 mln a decorrere dall’anno 2024”. Dunque, fra gli altri, le risorse per l’acquisto dei vaccini anti-Covid e per i farmaci per la cura dei pazienti con Covid sono “incrementate di 1,8 mld di euro per l’anno 2022”.

FONDI PER IL ‘PANFLU’ – Sarà ulteriormente finanziata “la spesa di 200 milioni di euro per l’implementazione delle prime misure previste dal Piano strategico-operativo nazionale di preparazione e risposta a una pandemia influenzale (PanFlu) 2021-2023, e per le medesime finalità, in attesa dell’adozione dei decreti attuativi dei Piani pandemici regionali e provinciali, autorizzata la spesa massima di 350 milioni di euro, a valere sul fabbisogno sanitario nazionale standard per l’anno 2023”.

PRONTO SOCCORSO MEDICI E PERSONALE SANITARIO – Rivolto all’ambito del Ssn “ai fini del riconoscimento delle particolari condizioni del lavoro svolto nell’ambito dei rispettivi contratti collettivi nazionali di lavoro, la bozza delle legge di bilancio 2022 prevede, nei limiti degli importi annui lordi, 27 milioni di euro per la dirigenza medica e 63 milioni per il personale del comparto sanità, una specifica indennità di natura accessoria da riconoscere, in ragione dell’effettiva presenza in servizio, con decorrenza dal primo gennaio 2022″. Nello specifico, “Per la copertura sono previsti 90 milioni di euro, a decorrere dall’anno 2022, e si provvede a valere sul livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato”.

AGGIORNAMENTO DEI ‘LEA’ – ‘’A decorrere dall’anno 2022, per l’aggiornamento dei Lea è finalizzato l’importo di 200 milioni di euro, a valere sulla quota indistinta del fabbisogno sanitario standard nazionale”.

CENTRO NAZIONALE SERVIZIO CIVILE – Con sede all’Aquila, nasce il Centro nazionale del servizio civile universale, ”Per sostenere le finalità e gli obiettivi assegnati al servizio civile universale e assicurare anche la compiuta realizzazione del progetto di potenziamento del servizio medesimo previsto nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza, è istituito il Centro nazionale del servizio civile universale, con sede nel comune dell’Aquila’’. In particolare, spiega ancora la bozza, “il Centro ha lo scopo di garantirne l’armonizzazione e il consolidamento dei processi organizzativi e formativi, potenziare l’acquisizione di competenze dei giovani operatori volontari del servizio civile nonché favorire e accelerare il processo di rigenerazione e rivitalizzazione urbana, sociale, culturale e tecnologica della città di L’Aquila e dei territori abruzzesi colpiti dal sisma nel 2009’’.

Max

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Max Tamanti