Si è arrivati all’uso della violenza ieri, durante una manifestazione fatta dai lavoratori dell’Ast di Terni, partita da Piazza Indipendenza e sedata quasi subito dalle forze dell’ordine. Tale attacco e’ stato giustificato dalla Questura come un fraintendimento delle intenzioni dei manifestanti, in quanto si e’ supposto erroneamente che il loro obiettivo fosse l’occupazione della stazione Termini, a causa della vicinanza del punto di partenza ad essa. Nessuno degli operai aveva simili intenzioni e questo attacco per loro e’ stato del tutto inaspettato, poiche’ la loro era una normale manifestazione pacifica, con le forze dell’ordine ai lati della piazza preposte al controllo della situazione. E’ bastato che i manifestanti si muovessero per scatenere il caos, durante il quale alcune persone sono rimaste ferite brutalmente, tanto da dover essere soccorse sul posto o portate all’ospedale. Persone oneste, che faticano ogni giorno per guadagnarsi uno stipendio molto basso, per portare avanti le loro famiglie e costruire un futuro per i loro figli, un futuro ormai che in Italia sembra distrutto e che costringe molti a fuggire per ricostruirselo all’estero. Nonostante tutto, i lavoratori dell’Ast non portano rancore alle forze dell’ordine, presenti per svolgere il loro lavoro.
