MALTEMPO, SIMEONE (FI): “FRANE E RISCHIO IDROGEOLOGICO, LA REGIONE ASSENTE”

    maltempoQui di seguito l’intervento del consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone, relativo ai danni che le piogge di questi giorni stanno causando nelle province.

    “Maltempo, nonostante i continui appelli, la Regione Lazio resta una semplice comparsa. Le piogge di questi giorni stanno causando gravissimi danni a tutti i territori del Lazio. Le città sono in ginocchio e l’allerta frane aumenta colpendo soprattutto le località balneari. E’ il caso di Gaeta, in provincia di Latina, dove si è verificato lo smottamento di diverse decine di metri cubi di terreno ha riguardato alla spiaggia di Fontania nota non solo per l’alto pregio paesaggistico ma anche per quello storico ed archeologico. L’incapacità di questa amministrazione di superare la dicotomia tra teoria e prassi, riducendosi alla semplice presa d’atto di quanto accade sul territorio a causa di una inconsistente programmazione finalizzata a prevenire il rischio idrogeologico è inaccettabile. Si continua a mettere a rischio la sicurezza dei cittadini. Nel Lazio, la provincia con il maggior numero di ettari a rischio è quella di Frosinone, con 497 ettari suddivisi nei 91 Comuni; segue Roma con 277 ettari a rischio in 116 Comuni, poi Viterbo con 195 ettari in 60 Comuni, Latina con 191 ettari in 32 Comuni e Rieti con 149 ettari in 73 Comuni.Da parte di Zingaretti e della sua giunta assistiamo a costanti prese d’atto dei danni causati dal maltempo quando basterebbe mettere a punto una politica di prevenzione e manutenzione dei territori a rischio per arginare il rischio idrogeologico. Prevenire significa ridurre i costi ed aumentare l’efficienza. Ma se non si verifica una inversione di tendenza nel metodo che questa Regione e il presidente Zingaretti utilizzano ignorando che il problema esista continueremo a mettere a rischio la vita dei nostri cittadini. La tragedia di Ventotene, quanto accaduto in Sardegna dovevano essere dei moniti ma passata l’enfasi del momento evidentemente sono stati dimenticati”.