Home CRONACA CRONACA ITALIA Maltempo nel Messinese: allagamenti e colate di fango, case evacuate

Maltempo nel Messinese: allagamenti e colate di fango, case evacuate

UUna tempesta violenta ha devastato la provincia di Messina nella notte scorsa, causando significativi allagamenti, frane e la necessità di evacuare diverse abitazioni. Le aree maggiormente interessate includono Naso, Gliaca di Piraino, Brolo e Gioiosa Marea, dove le operazioni di soccorso hanno coinvolto le associazioni di volontariato e le idrovore del Dipartimento della Protezione Civile Siciliana. I soccorritori hanno potuto abbandonare le zone colpite solo all’alba, dopo aver lavorato senza sosta per ripristinare la situazione. Le strade, come quella che collega Piraino a Brolo e altre provinciali come San Leonardo e Piraino Centro, sono state gravemente danneggiate, richiedendo l’evacuazione di alcune case. Anche le strade di Oliveri e di Gioiosa Marea, in particolare nella località Skino lungo la SS 113, hanno subito allagamenti e l’intervento dei volontari per rimuovere il fango.

Aggiornamento ore 9.00

Stromboli ha subito disagi significativi a causa di torrenti in piena e una struttura ricettiva è stata evacuata come misura precauzionale. Tuttavia, durante la notte, è stato attenuato l’allerta per un possibile rischio di alluvione. I torrenti monitorati, San Bartolo e Montagna Russo, sono stati oggetto di particolare attenzione. Il capo della Protezione Civile regionale, Salvo Cocina, ha mantenuto un contatto costante con i sindaci, raccomandando di garantire la sicurezza delle persone nei piani bassi e degli automobilisti nei sottopassi, nonché di attivare mezzi per rimuovere il fango e dirigere l’acqua verso il mare.

Aggiornamento ore 11.00

Salvo Cocina ha commentato che “alcune ore di pioggia intensa hanno provocato allagamenti e frane lungo la fascia costiera”. Le abitazioni e le strade sono state gravemente compromesse dal fango accumulato. Cocina ha spiegato che, conoscendo la morfologia di queste aree, è possibile che alcune “saie” (corsi d’acqua) siano state ostruite, ma una valutazione più precisa potrà essere fatta solo dopo la cessazione dell’emergenza.

Aggiornamento ore 12.00