(Adnkronos) – Due cicloni in quattro giorni con maltempo sull’Italia. “Durante il weekend, con il passaggio del primo ciclone, avremo instabilità solo al Centro-Sud con tanta pioggia e pochissima neve, in un secondo momento è previsto maltempo diffuso su tutta l’Italia e qualche sorpresa in più – spiegano gli esperti del sito www.iLMeteo.it – Iniziamo a vedere cosa succederà durante il weekend: il primo ciclone, in transito da Ovest verso Sud-Est con una pressione minima di circa 1000 hPa, porterà piogge intense verso il Centro-Sud, in particolare su Basso Lazio, Campania, Molise, Basilicata e Calabria. Il sabato vedrà anche un sensibile calo termico da Nord a Sud e locali venti di burrasca in Sardegna”.
Mattia Gussoni, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, avvisa dunque di prestare attenzione ancora una volta ai rovesci intensi di carattere tardo estivo sul medio e basso versante tirrenico: dopo l’Estate 2022 caldissima, i mari sono ancora tiepidi e forniscono energia per possibili nubifragi costieri. Nella giornata di domenica il flusso instabile si sposterà verso il meridione, lasciando schiarite e momenti asciutti anche al Centro; al Nord tutto sommato avremo un weekend discreto con solo qualche acquazzone nelle prossime ore in Emilia Romagna e poco altro; da segnalare la diminuzione delle minime in Val Padana con locali deboli gelate notturne fino a lunedì.
Ma dove è scomparsa la neve che cadeva sulle Alpi durante i mesi autunnali? Questa è la domanda che molti si pongono, ebbene ci sono due risposte: negli ultimi mesi ha fatto troppo caldo per avere nevicate a quote medie e soprattutto per impedire la fusione quasi immediata; la seconda spiegazione risiede nel movimento dei cicloni nel Mediterraneo, troppo a Sud, con traiettoria Sardegna-Grecia.
La prossima settimana però, questi due impedimenti all’arrivo delle classiche nevicate sulle Alpi potrebbero crollare: in altre parole il secondo ciclone, che attendiamo tra lunedì sera e martedì, potrebbe portare aria polare al suo interno e seguire una traiettoria più settentrionale.
Se la previsione del secondo ciclone fosse confermata al 100%, pensate al momento si trova ancora in Canada e quindi potrebbe cambiare traiettoria, sono previsti fenomeni molto intensi: il tempo per martedì 22 novembre, giorno di Santa Cecilia patrona della musica, restando in tema musicale, sarebbe decisamente ‘allegretto’ o ‘vivacissimo’.
Martedì 22 novembre sono previsti venti fino a 90 km/h con il ciclone in approfondimento fino a 990 hPa, onde di 6 metri intorno alla Sardegna e mareggiate al Centro-Sud. Ma soprattutto ci aspettiamo 40-50 cm di neve sulle Alpi Orientali fino ai 1500 metri di quota, con qualche fiocco che potrebbe raggiungere anche l’alta collina (intorno ai 700 metri).
Oltre alla neve sulle Alpi potrebbero arrivare nubifragi al Centro-Nord con accumuli superiori a 80 mm in 24 ore. Non sono esclusi al momento picchi di 120 mm tra Lazio e Campania, regioni flagellate dal maltempo a più ripetizioni dall’inizio dell’Autunno.
In sintesi avremo un weekend con tanta pioggia al Centro-Sud ma pochissima neve, con il secondo tentativo ciclonico, di martedì 22 novembre, la situazione potrebbe decisamente cambiare con una veloce fase invernale al Nord.
NEL DETTAGLIO
Sabato 19. Al nord: piogge in Romagna, freddo al mattino. Al centro: maltempo su Lazio, Molise e Sardegna, qui anche con venti forti; piogge sparse altrove. Sud: maltempo specie su Campania, Basilicata e Puglia.
Domenica 20. Al nord: cieli irregolarmente nuvolosi, freddo al mattino. Al centro: variabile con qualche isolato rovescio sugli Appennini. Al sud: tempo molto instabile con acquazzoni anche intensi. Venti forti di Maestrale.
Lunedì 21. Al nord: sereno o poco nuvoloso, locali gelate al mattino; peggiora dalla sera al Nord-Ovest. Centro: poco nuvoloso. Sud: residue piogge tra Calabria e Sicilia poi tregua meteorologica.
Tendenza: intenso ciclone martedì con maltempo fino a mercoledì, poi Anticiclone delle Azzorre in espansione verso il Mediterraneo.