Il nuovo schema di decreto interministeriale Mef-Mimit prevede coperture assicurative al 100% per le imprese vittime di calamità naturali come alluvioni, terremoti e frane, fino a un valore di 1 milione di euro. Le aziende che subiranno danni in queste circostanze avranno diritto a un rimborso totale. Per i beni con un valore compreso tra 1 e 30 milioni di euro, l’indennizzo sarà invece pari al 70%. Oltre i 30 milioni, il limite di risarcimento sarà negoziato tra le parti.
La bozza del decreto prevede diverse fasce di copertura assicurativa in base al valore dei beni danneggiati. Per le imprese che subiscono danni causati da catastrofi naturali, le polizze assicureranno una copertura integrale fino a 1 milione di euro. Oltre questa soglia, fino a un massimo di 30 milioni di euro, la copertura scenderà al 70%. Per valori superiori ai 30 milioni, le condizioni di risarcimento verranno stabilite attraverso la negoziazione tra l’assicurato e la compagnia assicurativa. Questi criteri mirano a bilanciare il supporto alle imprese colpite da calamità con la sostenibilità finanziaria delle compagnie assicurative.
Aggiornamento ore 14.00
La gestione del rischio da parte delle compagnie assicurative sarà aggiornata annualmente e terrà conto di strategie di riduzione del rischio, compreso l’utilizzo dei meccanismi di cessione a Sace. Le compagnie assicurative potranno trasferire a Sace i rischi derivanti dall’intero portafoglio di polizze per calamità naturali, con l’eccezione delle polizze stipulate dalle grandi imprese. Questo passaggio consentirà alle compagnie di ridurre l’esposizione a eventi catastrofici di ampia portata, garantendo una maggiore stabilità nel mercato assicurativo.
Aggiornamento ore 14.30
Il premio assicurativo verrà calcolato proporzionalmente al rischio, prendendo in considerazione diversi fattori come la localizzazione dei beni assicurati, la loro vulnerabilità e le serie storiche di eventi catastrofici. Inoltre, l’utilizzo di modelli predittivi, quando disponibili, contribuirà a determinare il costo delle polizze. I premi verranno aggiornati periodicamente per riflettere eventuali cambiamenti nel rischio e nelle condizioni del territorio.
Le compagnie assicurative avranno un termine di 90 giorni dalla pubblicazione del decreto per adeguare i testi delle polizze alle nuove normative. Questo cambiamento intende semplificare l’accesso alle coperture assicurative per le imprese, migliorando la capacità di affrontare eventi naturali estremi con maggiore sicurezza finanziaria. Il decreto mira a creare un sistema di protezione più efficace per le aziende esposte ai rischi ambientali, assicurando una ripresa più rapida e meno onerosa in caso di disastri naturali.
Aggiornamento ore 15.00