Ufficialmente, il Fairchild Metroliner Mark III caduto stamane intorno alle 7.10 a Malta dati del ministero della Difesa francese – era impegnato in una missione militare francese di ricognizione nel Mediterraneo, mentre (riportano i media locali), era invece diretto a Misurata, in Libia. Ciò che al momento è invece purtroppo certo, è che nel drammatico impatto sono morti tutti e cinque gli occupanti del velivolo. Le Monde riporta che tre delle persone a bordo lavoravano per i servizi francesi per l’esterno(Dgse) e due erano dipendenti della società provata lussemburghese Cae che aveva affittato l’aereo – un – al ministero francese della Difesa. I tre membri della Dgse avevano partecipato a missioni di ricognizione in Libia. E mentre continuano ad alimentarsi le più disparate supposizioni sulla missione dellaereo (ledogane francesi hanno negatole presenze di loro funzionari a bordo, ciò che è ancora tutto da chiarire sono le cause della caduta. Secondo il racconto di diversi testimoni, appena dopo il decollo l’aereo si è bruscamente piegato sul lato destro ed è precipitato a terra, dove ha preso fuoco. Intanto, le autorità maltesi hanno escluso la caduta in seguito ad una esplosione: “Informazioni ufficiali, immagini video e testimonianze oculari, comprese quelle di tre membri delle Forze Armate di Malta e di due piloti commerciali, indicano chiaramente che non vi è stata una esplosione prima dell’impatto”, hanno specificato da la Valletta.
M.