Peccato per l’assenza del podio, altrimenti una medaglia d’oro non gliel’avrebbe tolta nessuno. Filippo Magnini ha ormai accantonato il nuoto professionistico, ma le sue bracciate sono ancora da record, e questa volta sono valse molto di più di un riconoscimento. L’ex campione olimpico ha infatti salvato la vita ad un bagnante che ha accusato un malore mentre nuotava nelle acque della Sardegna, a Cala Sinzias, fra Villasimius e Costa Rei, in provincia di Cagliari.
A riportare la notizia è l’Ansa, che ripercorre il momento esatto in cui Magnini ha salvato la vita all’uomo, un turista che in compagnia di alcuni amici si era spinto verso il largo per rincorrere un gonfiabile trascinato via dal mare. L’uomo dopo alcune bracciate è andato in difficoltò accusando un malore. Gli amici hanno immediatamente chiamato aiuto allertando i bagnini del lido Tamatete.
Magnini, una nuotata per la vita
Più veloce di tutti è stato però Filippo Magnini, che dopo una vita passata in vasca non ha di certo perso l’allenamento e nemmeno il talento del grande nuotatore. Le sue bracciate lo hanno infatti portato in pochi minuti dal turista, tratto in salvo proprio dall’ex campione.
Magnini, in vacanza con la compagna Giorgia Palmas, non ha esitato un attimo per gettarsi a capofitto verso l’uomo in difficoltà. Il suo intervento è stato decisivo per salvare la vita del turista, tenuto a galla dal nuotatore in attesa dei soccorsi arrivati poco dopo.