Il 17 luglio del 2014 un aereo della Malaysia Airlines che volava da Amsterdam a Kuala Lumpur venne abbattuto in Ucraina stravolta da una guerra civile e da forti tensioni con la Russia. Morirono 298 persone. Sconosciuti i responsabili dell’abbattimento dell’aereo. Mosca e Kievcontinuano ancora oggi a scambiarsi le accuse. Secondo il presidente ucraino Petro Poroshenko, la tragedia dell’aereo abbattuto un anno fa nel Donbass è stata causata dai separatisti con “armi altamente tecnologiche” che “possono essere finite nelle mani” dei miliziani “solo dalla Russia”. “Gli assassini – scrive Poroshenko – devono sapere che la punizione non può essere evitata”. Secondo il portavoce del comitato investigativo russo, Vladimir Markin, l’aereo della Malaysia Airlines abbattuto in Ucraina orientale e’ stato colpito da un missile aria-aria non di fabbricazione russa. Una versione che cozza con quella raccontata pochi mesi fa da alcuni testimoni, secondo cui ad abbattere il Boeing della Malaysia Airlines sarebbe stato un missile lanciato da una zona controllata dai ribelli filorussi che il Cremlino e’ accusato di armare. E anche secondo i paesi occidentali la catastrofe fu probabilmente provocata da un missile fornito dalla Russia. “Abbiamo informazioni – ha detto Markin -, anche basate sui risultati di test, secondo cui l’aereo e’ stato abbattuto da un missile aria-aria. Inoltre – ha proseguito – gli esperti ritengono che il tipo di razzo sia stato identificato e che questo missile non sia prodotto in Russia”.Quotidiano australiano diffonde video choc – Nel primo anniversario della tragedia del volo Mh17 nel Donbass, il quotidiano australianoThe Daily Telegraph diffonde in esclusiva online un video choc in cui si vedono i miliziani separatisti appena arrivati tra le macerie ancora fumanti del Boeing della Malaysia Airlines e apparentemente sorpresi che si tratti di un aereo civile perché – scrive la testata di Sydney – “credevano di aver abbattuto un caccia” ucraino. Il video sarebbe arrivato da Donetsk e mostra alcuni ribelli frugare tra i bagagli delle vittime. Secondo il portavoce del comitato investigativo di Mosca, “tutto ciò conferma ancora una volta” le parole dell’ex meccanico dell’aeronautica militare ucraina Ievgheni Agapov, che la Russia definisce “un testimone” della tragedia, e secondo cui un caccia Sukhoi Su-25 ucraino pilotato dal capitano Voloshin e’ decollato nel pomeriggio del 17 luglio e tornato alla base senza munizioni. Il militare avrebbe quindi detto ai suoi compagni che “l’aereo era comparso al momento e nel posto sbagliati”. Il presidente Vladimir Putin nel corso di una telefonata con il premier olandese Mark Rutte, ha affermato che è “prematuro e controproducente” istituire un tribunale internazionale per individuare e giudicare i possibili responsabili dell’abbattimento dell’aereo della Malaysia Airlines avvenuto il 17 luglio dello scorso anno nel Donbass. Mark Rutte. La Malesia – sostenuta da Australia, Olanda, Belgio e Ucraina – ha proposto la scorsa settimana al Consiglio di sicurezza Onu un tribunale internazionale sulla tragedia in cui morirono 298 persone.