“Se un’articolazione è infiammata e dolorante, due soluzioni” per i pazienti con emofilia “possono essere il riposo e la crioterapia, che permettono di ridurre l’afflusso di sangue sulle strutture e favoriscono la vasocostrizione locale, utile per contenere il dolore”. E’ uno dei consigli di Antonio Frizziero, specialista in Medicina fisica e riabilitativa, professore associato all’Università degli Studi di Parma, durante l’incontro online ‘Il ruolo della medicina riabilitativa in emofilia: prevenzione e cura’, promosso da Aves Odv – Associazione volontariato emofilici e similemofilici di Parma, nell’ambito del tour di ‘Articoliamo’, campagna sostenuta da Sobi con il patrocinio di FedEmo.
“Può aiutare anche alzare l’arto, se si tratta di quelli inferiori – ha aggiunto l’esperto – e scaricarlo con ausili come stampelle o altri, per liberare l’articolazione dal carico che non riesce a sopportare”.