(Adnkronos) – “Persone che aiutano persone” è il motto di Aisla (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica) che riassume bene quanto successo nella mattinata al Centro Clinico NeMO Trento dove, grazie ad una donazione ricevuta da Sparkasse, il reparto dedicato alla cura e alla ricerca contro la Sla ha ricevuto un nuovo ecografo. Un tassello che incrementa ulteriormente l’eccellenza della Clinica trentina impegnata da oltre un anno ad offrire risposte tempestive e all’avanguardia.
“Impegno costante nella ricerca scientifica e tecnologia affiancata dall’assistenza medica appropriata – questo l’impegno annunciato da Stefania Segnana, assessore alla Salute, politiche sociali, disabilità e famiglia della Provincia autonoma di Trento – I Centri NeMO offrono risposte tempestive e all’avanguardia. La consegna di oggi, voluta da Aisla e Sparkasse, ci ricorda la nostra responsabilità collettiva che deve continuare a garantire ai pazienti una qualità della vita adeguata, capace di andare oltre la diagnosi”.
I Centri Clinici NeMO – è stato ricordato in occasione della cerimonia di consegna è avvenuta questa mattina al Centro presso l’Ospedale Villa Rosa di Pergine Valsugana – nascono dalla volontà degli stessi pazienti. “Una comunità di persone con Sla, Sma e distrofie muscolari che ha imparato a fare della fragilità la propria forza, facendo i conti ogni giorno con la sfida del limite imposto dalla malattia – sottolinea Alberto Fontana, presidente dei 7 Centri presenti in Italia (Milano, Roma, Genova, Brescia, Ancona, Napoli e Trento) – e che oggi, insieme, continua a lottare per affermare di poter contribuire a dare risposte nuove, che possano generare cambiamento. Siamo grati ad Aisla, Sparkasse e alle Istituzioni perché giornate come quelle di oggi ci permettono di consolidare alleanze per continuare ad offrire risposte adeguate a tutte le persone che convivono con una patologia grave e neurodegenerativa come la SLA dal forte impatto clinico e assistenziale”.