Per la prima volta in Italia il laboratorio mobile di simulazione chirurgica (inaugurato ieri il tour partendo dal Policlinico Tor Vergata, per poi proseguire con il Policlinico Celio, Policlinico Universitario Agostino Gemelli e il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico).
La simulazione come strumento didattico essenziale per la riduzione del rischio clinico attraverso il miglioramento della qualità delle cure
L’obiettivo è la diffusione della simulazione come strumento didattico essenziale per la riduzione del rischio clinico attraverso il miglioramento della qualità delle cure e la promozione della sicurezza.
Nato dall’impegno congiunto di Accurate (azienda italiana leader nella simulazione medica) e Virtamed (azienda svizzera focalizzata sulla alta tecnologia in chirurgia), il laboratorio mobile di simulazione consentirà a medici in formazione e strutturati di esercitarsi affinando le loro abilità chirurgiche attraverso l’uso di simulatori ad alta fedeltà e migliorando la gestione di eventi critici. Sarà possibile sbagliare in totale sicurezza e ripetere le procedure fino ad ottenere risultati soddisfacenti, il tutto senza mai nuocere ad alcun paziente.
Per ottenere il miglior risultato possibile per il paziente, è essenziale una formazione adeguata, pratica, compiuta in totale sicurezza
Queste nuove tecnologie stanno cambiando le modalità formative e grazie all’apprendimento in simulazione si possono migliorare non solo la velocità, ma anche la qualità dei risultati finali. Il successo di un intervento, sia esso di ortopedia, ginecologia, urologia, cardiologia o chirurgia viscerale, è multifattoriale. Per ottenere il miglior risultato possibile per il paziente, è essenziale una formazione adeguata, pratica, compiuta in totale sicurezza. I simulatori medicali sono stati riconosciuti come importanti strumenti di apprendimento . e sono oggi un must in molti paesi e discipline mediche, fondamentali per sviluppare le capacità prima di entrare in azione nel mondo reale.
Questi sistemi innovativi e all’avanguardia consentono un apprendimento in chirurgia al di fuori della sala operatoria
Esiste inoltre una forte correlazione tra le competenze chirurgiche , gli esiti sui pazienti ed i costi. Attraverso una formazione strutturata e simulata, è possibile evitare in modo significativo le complicazioni e gli errori commessi dai chirurghi alle prime armi in sala operatoria sui pazienti. Nel caso in cui si verifichi un evento imprevisto durante l’intervento chirurgico, i medici sono preparati ed addestrati ad affrontarlo senza rischi.
Infatti questi sistemi innovativi e all’avanguardia consentono un apprendimento in chirurgia al di fuori della sala operatoria, in modo che i medici non debbano imparare eseguendo le procedure per la prima volta su un paziente, con tutti i rischi a questo correlati.
Max