Ora spetterà alla Corte d’Appello di Roma stabilire nuovamente le condanne per gli imputati ‘appartenenti’ – come stabilito dalla cassazione – alle ‘due associazioni a delinquere semplici’, guidate una da Salvatore Buzzi, e l’altra da Massimo Carminati. Questo è quanto deciso dalla VI sezione penale della Corte di Cassazione nella sentenza sull’inchiesta Mondo di Mezzo.
Dunque la Corte di Cassazione si è espressa derubricando il reato di associazione mafiosa in merito al processo per il cosiddetto ‘Mondo di mezzo’, e questo ha ovviamente comportato pene meno severe ma anche precise responsabilità. Motivo per il quale, la notte scorsa, i carabinieri hanno avuto il loro bel da fare, per assicurare alle patrie galere ancora 9 delle 32 persone coinvolte in ‘Mafia Capitale’.
Gli uomini del Ros e del Comando Provinciale hanno fatto la spola tra Rebibbia e Regina Coeli, per ‘accompagnare’ Giordano Tredicine (condannato ad 1 anno, 9 mesi e 5 giorni.), Sandro Coltellacci (pena residua di 2 anni, 10 mesi e 2 giorni ), Mirko Coratti (3 anni, 7 mesi e 6 giorni di reclusione), Andrea Tassone (3 anni, 11 mesi e 16 giorni), Franco Figurelli (4 anni), Guido Magrini (2 anni, 2 mesi e 12 giorni), Marco Placidi (2 anni, 11 mesi e 13 giorni), Mario Schina (2 anni, 4 mesi e 24 giorni ), e Claudio Turella (7 anni, 11 mesi e 11 giorni ). Gli arrestati, con misure che variano dai 2 ai 5 anni, sono inoltre condannati ad una pena accessoria di interdizione dai pubblici uffici e incapacità di contrarre con la Pa. Per alcuni di essi è stata applicata anche la legge ‘Spazzacorrotti’.
Max