Il pentito Giovanni Brusca, l’ex boss di San Giuseppe Jato, lascia il carcere. Ha finito di scontare la pena e da oggi l’ex killer di Cosa nostra che il 23 maggio 1992 azionò il telecomando per la strage di Capaci è un uomo libero. Nel pomeriggio, come scrive l’Espresso online, “u verru” (il porco) come era soprannominato negli ambienti mafiosi ha lasciato il carcere di Rebibbia.
Brusca è stato scarcerato per effetto della legge del 13 febbraio del 2001 grazie alla quale per lo Stato italiano ha finito di scontare la propria pena detentiva. Avendo scelto di collaborare con la giustizia ha ottenuto gli sconti di pena previsti dalla legge.