MAFIA CAPITALE – DECADE L’ACCUSA DI ASSOCIAZIONE MAFIOSA: 20 ANNI A CARMINATI E 19 A BUZZI

    “Ringraziamo la Procura, i giudici, le forze dell’ordine, tutti quelli che hanno collaborato a questa inchiesta, a questo processo. Questa è una ferita molto profonda nel tessuto della città di Roma, i romani lo sanno bene. Adesso quello che dobbiamo fare noi è ricucire i lembi di una ferita attraverso un percorso di legalità che non è facile. Dobbiamo mantenere la guardia sempre alta”. Così stamane il sindaco di Roma Virginia raggi, al termine della sentenza della X sezione penale del Tribunale di Roma del maxi processo di Mafia capitale, pronunciata dalla presidente Rosanna Ianniello nell’aula bunker di Rebibbia. Ebbene, le condanne parlano di 19 anni a Salvatore Buzzi, e a 20 anni per Massimo Carminati. Alla sbarra sedevano 46 imputati, 19 dei quali con l’accusa di 416 bis. Ed è stato proprio su questo che è stato impostato il maxiprocesso che (fatta eccezione per la prima a piazzale Clodio), ha ‘viaggiato’ nell’aula bunker di Rebibbia al ritmo di 4 udienze a settimana. Ma oggi la sentenza ha escluso tutti dall’accusa di associazione mafiosa. Dunque non è più possibile nemmeno racchiudere questo ‘sistema’ nella dicitura ‘mafia capitale’: per la procura romana infatti, si trattava di un’associazione che, ’’usando il metodo mafioso’’ (come assoggettamento, intimidazione e omertà), sarebbe riuscito ad accedere a gare ed appalti della pubblica amministrazione, operando così nel settore dei rifiuti ai profughi, del verde pubblico, anche grazie ai politici ‘messi a libro paga’. E di fronte ai soldi altro che ideologia: i politici indagati erano infatti di diverse aree politiche: come ha ben spiegato infatti Buzzi in collegamento dal carcere di Tolmezzo, ’’non devi guardare se il gatto è bianco o nero, l’importante è che prenda il topo’’. Entrando nello specifico delle condanne: Massimo Carminati dovrà pagare anche 14mila euro di multa; per Luca Gramazio 11 anni di carcere; Mirko Coratti (ex presidente dell’assemblea capitolina), è stato condannato a 6 anni; Riccardo Brugia (braccio destro di Carminati) 11 anni; per Franco Panzironi (ex amministratore delegato di Ama), 10 anni; 5 anni per Andrea Tassone (ex presidente Pd del Municipio di Ostia); 3 anni a Giordano Tredicine (ex consigliere di Forza Italia). Per Luca Odevaine (ex componente del Tavolo di coordinamento nazionale sui migranti del Viminale), 6 anni e 6 mesi di reclusione. Condanna a 5 anni per Nadia Cerrito, segretaria di Salvatore Buzzi: per lei i pm avevano chiesto 18 anni. Pari a circa complessivi 500 anni di carcere, le richieste dell’accusa, prevedevano invece 28 anni per Carminati, e 26 anni e 3 mesi per il ras delle coop, Salvatore Buzzi.
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