Il rapporto madri e figlie è forse il rapporto più forte che c’è. Nei primi anni di vita sia i maschi che le femmine hanno un rapporto simbiotico con la propria madre, ma poi i maschi cercano dei modelli di riferimento diversi, a cominciare dal padre. La bambina, invece, si sente molto simile alla madre e sente dunque il bisogno di differenziarsi dal punto di vista individuale. Ma come è cambiato il rapporto tra madri e figlie negli anni?
“Negli anni 70 e 80 molte figlie sono andate in conflitto con la madre perché lei cercava di educare nel modo traduzionale e invece le figlie incominciavano a vedere tipi di realizzazione diversi da quelli tradizionali: volevano studiare, andare all’università, avere un lavoro e non fare le casalinghe. Oggi, invece, la situazione redo sia abbastanza diversa perché le madri hanno un atteggiamento più comprensivo verso le figlie che vogliono evolversi i n modo diverso” ha spiegato la psicoterapeuta e scrittrice Anna Oliverio Ferraris ospite di CrescimiTu su TeleAmbiente.
Proprio la relazione madre e figlia è al centro del nuovo romanzo di Anna Oliverio Ferraris, edito da Gallucci editore, ispirato a cinque storie vere: “Da storie che io ho conosciuto ma che ho un po’ romanzato perché il libro più che un saggio scientifico vuole essere un testo letterario, infatti ho curato molto la forma linguistica, cercando di renderla fluida e attraente“.
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