E’ vero che spesso nulla è più impressionante della verità, e che mostrare le orribili conseguenze della violenza invita a riflettere sulla discutibile praticità della stessa, ma è altrettanto vero però che non bisogna mai andare oltre. Per una questione di rispetto, sensibilità – nei confronti degli altri, vittime in primis – ed anche perché, seppure velatamente, alla fine l’uso si trasforma comunque in fonte di guadagno.
Ci è caduta Madonna, ‘aiutata’ dai precedenti (per lei è stato sempre primario ‘stupire’), che ha pensato di lanciare un messaggio col fine però di promuovere se stessa. Operazione discutibilissima ma riuscita.
Appena uscito infatti, ‘God control‘, il video del suo ultimo singolo (estratto da ‘Madame X’), ha scatenato un mare di polemiche e critiche. L’artista lo ha lanciato presentandolo come una sorta di lotta contro il libero uso delle armi, di fatto però ha raccolto l’effetto contrario attirando su di sé molte antipatie perché è andata a ‘rimestare’ all’interno di tragedie e disgrazie, che l’America soffre terribilmente.
Una sopravissuta alla strage: Madonna è insensibile
“La storia che state per vedere è molto disturbante. Mostra scene di violenza con la pistola. Ma è una cosa che accade ogni giorno e deve essere fermata“, avverte la strisciata che apre il video, poi, a seguire, mentre lei canta ecco sfilare i corpi inerti e sanguinati di ragazzi rimasti uccisi dopo una sparatoria all’interno di una discoteca. Ed ancora, videofilmati ripresi dalle news, che ricordano le stragi nei collage, con ambulanze, studenti terrorizzati, agenti appostati dietro le auto. Poi il ‘finalone’ con scritto “Sveglia. Nessuno è al sicuro. Controllo delle armi ora“.
Come ha subito postato una nota blogger americana dopo aver visto il video di Madonna: “Ci ho pensato su qualche giorno, assicurandomi di trovare le parole giuste: il nuovo video di Madonna per la ‘God Control’ è un casino, è orribile. Avrebbe dovuto avvisarci sui contenuti del video soprattutto avvertire le vittime del Pulse, perché il video è stato pubblicato subito dopo l’anniversario della strage del 12 giugno“.
Questo perché in tanti hanno riconosciuto diversi drammi vissuti come la sparatoria nel liceo Parkland in California del 14 febbraio 2018, e la strage di Orlando del 12 giugno 2016 dove, all’interno del night club Pulse un folle aprì il fuoco uccidendo ben 49 persone.
Una dei sopravissuti a quell’inferno, Patience Carter, ha tenuto a denunciare Madonna, “davvero insensibile. Come sopravvissuta alla strage per è stato davvero difficile guardare il video”. Un altra giovane ha postato: “non è questo il modo giusto di fare prevenzione della violenza delle armi. Se vuoi sostenere il movimento fai una donazione a chi ne ha bisogno, in questo caso alla ‘One Pulse Foundation‘ e ascolta le storie vere di chi è sopravvissuto. Le persone che lavorano nella comunità per la prevenzione della violenza sanno come parlarne ma non la maggior parte delle celebrità”.
Dal canto suo la famosa popstar ha cercato di ‘arrancare’ rinforzando le sue intenzioni ‘pacifiste’ spiegando che nel suo video intendeva raccontare senza filtri “ciò che succede veramente. Le pistole uccidono, una pallottola ti trafigge il corpo, ti fa cadere a terra e ti uccide. Questo è quello che accade nella mondo reale“.
Forse stavolta sarebbe stato molto più elegante chiedere scusa per la forzatura, ritirare il video dalle scene… e perché no: tornare a scrivere canzoni di grande successo per la bellezza della melodia e non per questi biechi ‘giochetti promozionali’…
Max