(Adnkronos) – E’ disgelo tra Emmanuel Macron e Giorgia Meloni. Fonti italiane parlano di un “clima di grande cordialità in Islanda” tra il presidente francese e la premier italiana a margine dei lavori del Consiglio d’Europa. Macron, viene spiegato, ha salutato il capo del governo italiano prima dell’avvio del vertice di Reykjavik. Meloni per prima ha fatto gli auguri di buon compleanno al presidente della Polonia, Andrzej Duda.
La presidente del Consiglio, prima dell’apertura dei lavori, si è intrattenuta con il primo ministro inglese Rishi Sunak, il cancelliere Olaf Scholz e altri capi di Stato e di governo, conversando anche con il cardinale Pietro Parolin ed il primo ministro ucraino Shmyhal, che poche settimane fa ha partecipato alla Conferenza di Roma sulla ricostruzione dell’Ucraina.
MELONI E L’INCONTRO CON MACRON – Incontro con Macron? “Avrò modo di vedere tutti, da qui vado diretta in Giappone per il G7. Sono lunghe giornate nelle quali tutti quanti parleremo con tutti. Ho già risposto su questo, è materia che a me non interessa particolarmente. Mi interessano le questioni che in questa fase la comunità internazionale deve avere la forza di affrontare e ribadire senza tentennare. Il resto sono questioni di politica interna e le lasciamo alla politica interna”, le parole della premier italiana all’arrivo al Consiglio d’Europa a Reykjavik.
MIGRANTI, L’ASSIST DI MACRON ALL’ITALIA – “Meloni? Lavoreremo insieme, penso ci sarà l’occasione di incontrarci e di scambiare i nostri punti di vista”, ha dettoMacron, parlando alla stampa a margine dei lavori del Consiglio d’Europa a Reykjavik. “Bisogna lavorare con tutti gli Stati membri dell’Ue, è la mia filosofia”. “C’è soprattutto necessità di cooperare per le frontiere comuni, perché non sottovaluto che l’Italia è il Paese di primo approdo: subisce forte pressione e non si può lasciare sola. Dobbiamo costruire soluzioni comuni”, ha aggiunto.