(Adnkronos) – Juventus sconfitta in Israele dal Maccabi Haifa, che batte i bianconeri per 2-0 nel match valido per la quarta giornata del Girone H di Champions League. La formazione di Allegri, ultima in classifica con 3 punti, è lontanissima dalla qualificazione agli ottavi di finale e attualmente non verrebbe ripescata nemmeno in Europa League.
Il Maccabi Haifa aveva perso tutti e tre i confronti diretti con la Juventus in Champions League fino a questa sera. Per la sfida Allegri sceglie Rugani in difesa e opta per il 4-4-2 schierando la coppia Vlahovic-Di Maria in attacco, ma allo Stadio Sammy Ofer è tutto facile per il Maccabi. Al 5′ Pierrot colpisce di testa tutto solo in area ma si oppone Szczesny. Al 7′ arriva il gol con Atzili, con un’azione fotocopia, che questa volta insacca di testa sul bel cross di Cornud. Gli israeliani continuano a spingere e i bianconeri sembrano impotenti. Al 12′ Chery calcia benissimo una punizione e colpisce la traversa. Poi Atzili si mette in proprio e calcia con il sinistro ma è ancora decisivo Szczesny.
La Juve non punge e al 24′ perde anche Di Maria che si ferma per un problema muscolare. Al suo posto entra Milik. Al 31′ ancora padroni di casa pericolosi con Pierrot che va al tiro a botta sicura ed è bravissimo Bonucci a deviare in corner con il corpo. Al 35′ ancora Atzili protagonista ma il tentativo di mezza rovesciata termina di un soffio al lato. Il raddoppio arriva poco dopo: al 42′ gran gol ancora di Omer Atzili con un perfetto sinistro a giro ma sul primo palo dopo l’assist di Pierrot che supera ancora Szczesny per il 2-0. L’unico pericolo la squadra di Allegri lo porta al 45′ con Vlahovic di testa che impegna Cohen e poi Milik da pochi passi non riesce a ribadire in rete.
Ad inizio ripresa Allegri cambia e inserisce Locatelli e Kostic per Paredes e McKennie. Al 56′ bel colpo di testa di Rugani ma c’è il grande intervento di Cohen. La JUve ci prova con il Maccabi che cerca di controllare la gara forte del doppio vantaggio. Al 62′ Vlahovic intercetta di testa un cross di Cuadrado ma è facile la parata di Cohen. Al 68′ spinta evidente di Cornud su Cuadrado in area, la Juventus chiede il rigore, mentre per l’arbitro e il Var è tutto regolare.
Nel finale ci provano Cuadrado e Milik in successione ma è sempre attento Cohen. All’83’ ancora Cuadrado si mette in proprio e calcia con il destro ma è ancora decisiva la parata di Cohen che chiude la sfida.