“Nessun problema con Grillo, penso di avere un confronto con lui quando sarà a Roma, sabato prossimo a piazza del Popolo” dove il leader M5S chiuderà la campagna elettorale per le amministrative. “No, non c’è nessuna rivolta, solo una parte di parlamentari con una visione legittimamente differente”. Lo spiega Adriano Zaccagnini, il deputato stellato considerato ’dissidente’ e a capo dei ribelli del movimento. “Invio un massaggio di serenità -chiarisce arrivando al quartiere capitolino di San Lorenzo per una mostra sulla comune di Parigi dove aveva dato appuntamento ai militanti sulla sua bacheca Facebook- Adesso che sono partite le commissioni si può iniziare a lavorare sul serio”. Il deputato stellato ammette poi la sua soddisfazione per quanto accaduto nell’assemblea di ieri, dove il suo nome è spuntato tra i candidati indicati dagli altri parlamentari a ricoprire il ruolo di vicecapogruppo. “Sono rimasto molto contento -spiega- non me lo aspettavo affatto. Non c’era nulla di preparato e mi sono ritrovato tra i candidati”. Ad attendere Zaccagnini a San Lorenzo non vi erano militanti inferociti, come quelli che hanno lasciato nei giorni scorsi dei commenti di fuoco sulla sua bacheca Fb. Ci sono piuttosto -spiega il deputato M5S i compagni di università della Sapienza, dove mi sono laureato in scienze politiche”. Zaccagnini tiene probabilmente a precisarlo perché nei giorni scorsi diversi esponenti del movimento hanno sottolineato la sua professione di agricoltore.
