Habemus data. L’accordo tra Rousseau e M5S sul trasferimento dei dati degli iscritti è stato raggiunto e dunque Giuseppe Conte, leader in pectore del Movimento 5 Stelle, può avviare la sua ‘rifondazione’. Ad annunciare la fine della querelle su Facebook è lo stesso Conte: “Giugno segna l’inizio del nostro ‘secondo tempo’”, esulta l’ex premier, spiegando di essersi “direttamente confrontato con Davide Casaleggio” per trovare una soluzione “che consentisse la partenza di questa nuova fase, mettendo fine alle varie pendenze e onorando i pagamenti”.
A stretto giro sul Blog delle Stelle si consuma lo strappo di Casaleggio, che per la prima volta firma un post come “socio fondatore dell’Associazione MoVimento 5 Stelle”: “Con dolore, al completamento del passaggio dei dati, mi disiscriverò dal MoVimento 5 Stelle come tanti hanno deciso di fare negli ultimi mesi. Questo non è più il MoVimento e sono certo non lo avrebbe più riconosciuto nemmeno mio padre”, le dure parole di commiato del figlio di Gianroberto. Che, secondo quanto apprende l’Adnkronos, starebbe pensando a un nuovo movimento. “Il percorso della partecipazione dal basso – scrive Casaleggio – continuerà lungo la strada che abbiamo tracciato mantenendo l’integrità, la coerenza e la solidità morale che abbiamo sempre coltivato, nei mille modi in cui sarà possibile”.
I dati degli iscritti M5S saranno consegnati da Rousseau al Movimento, che ne è il titolare del trattamento: operazione complessa iniziata oggi e che richiede del tempo per essere perfezionata. Ma Casaleggio può ancora contare su un’altra banca dati, quella degli iscritti al Blog delle Stelle: si tratta di quei simpatizzanti che hanno effettuato l’iscrizione al Blog, una procedura diversa rispetto all’adesione al M5S che avviene tramite Rousseau. Sarà quella la ‘base’ del possibile, nuovo progetto politico targato Rousseau?
A tenere banco, all’interno dei gruppi parlamentari, per ora sono gli interrogativi circa l’entità dell’accordo economico. “Adesso chi paga?”, si chiede più di un deputato. “I debiti non si discutono, si onorano: avevo dato la mia parola, ho fatto seguire i fatti”, afferma Conte. La somma sulla quale si è chiuso l’accordo è top secret. Ma, secondo quanto trapela, sarebbe ben lontana dai 450mila euro inizialmente chiesti da Casaleggio per coprire i debiti accumulati a causa dei mancati versamenti dei parlamentari grillini. Si parla infatti di circa 250mila euro: rumors che non trovano conferme ufficiali.
Con la consegna dei dati, Conte adesso è pronto al battesimo del suo ‘Neo-Movimento’: “Ci prendiamo solo qualche giorno per verificare i dati e predisporre tutte le attività preliminari alle operazioni di voto. Subito dopo presenteremo il nuovo Statuto e la Carta dei principi e dei valori: sarà aperta una fase per le osservazioni degli iscritti ed entro la fine di questo mese ci sarà la pronuncia con un voto online prima sullo Statuto e successivamente sul nuovo leader del M5S”, annuncia l’ex premier.
I big del Movimento, da Luigi Di Maio a Laura Castelli a Federico D’Incà, festeggiano la svolta. “Adesso più che mai dobbiamo fare squadra, coinvolgendo tutti. Con Giuseppe Conte possiamo rilanciare il MoVimento, ora dobbiamo sostenerlo e blindare la sua leadership. Uniti possiamo ancora fare tante cose utili per gli italiani”, afferma in una nota il titolare della Farnesina. “Con la consegna dei dati dei nostri iscritti, parte ufficialmente l’era Conte alla guida del Movimento 5 Stelle”, gli fa eco Stefano Buffagni, “tuffiamoci in questa nuova avventura”. (di Antonio Atte)