(Adnkronos) –
Gli iscritti hanno ri-approvato lo statuto del Movimento 5 stelle. Dopo che in una prima votazione ieri avevano votato solo 34.040 iscritti, oggi la consultazione ha visto la partecipazione di 38.735 persone con una nettissima maggioranza di Si’ (35.176, pari al 90.81 %) mentre i no sono stati 3.559 (9,19 %). Grazie a questo voto – si legge sul sito del Movimento – “è approvato lo Statuto del Movimento 5 Stelle, nella versione approvata il 2/3 agosto 2021, aggiornato con le modifiche richieste dalla Commissione di Garanzia degli Statuti”.
“Visto che Conte ha parlato di bagni di democrazia, Grillo potrebbe decidere di prendere sul serio la necessità di un tale “bagno” per un passaggio così cruciale ed esercitare, per la prima volta, le prerogative previste dall’art. 6 dello Statuto: “Entro 5 giorni, decorrenti dal giorno della pubblicazione dei risultati sul sito dell’Associazione, il Garante può chiedere la ripetizione della votazione che, in tal caso, s’intenderà confermata qualora abbiano partecipato alla votazione almeno la metà più uno degli iscritti”, chiedendo che a poter votare siano tutti gli iscritti”. Lo dichiara all’Adnkronos Lorenzo Borrè, il legale dei ricorrenti M5s, commentando l’esito della nuova votazione sullo statuto. “Rimarrebbero però – aggiunge – insuperabili le questioni di merito, che solo una visione autocratica può derubricare a cavilli, relative alle clausole che prevedono la cooptazione delle cariche apicali e la candidabilità di cerchie ristrette, talmente ristrette che nel caso della candidatura alla carica di presidente è previsto un solo concorrente”.