(Adnkronos) – Tiene ancora banco, all’interno del Movimento 5 Stelle, il caso Vito Petrocelli. Il leader del M5S Giuseppe Conte ha disposto l’espulsione dal Movimento del contestato presidente della Commissione Esteri del Senato: ma la ‘cacciata’ dal M5S Senato del parlamentare filo-russo ha reso necessaria una modifica del regolamento del gruppo, per recepire alcune indicazioni arrivate dalla Presidenza di Palazzo Madama in materia di democrazia interna. Ieri sera i senatori grillini si sono riuniti per dare il via libera a queste modifiche. Nella nuova versione del regolamento, che l’Adnkronos ha potuto visionare, la figura del ‘capo politico’ viene sostituita con quella del ‘presidente del Movimento 5 Stelle’, ma soprattutto vengono introdotte delle garanzie per il parlamentare raggiunto da sanzioni disciplinari (come la sospensione o l’espulsione): “avverso le decisioni del presidente del gruppo”, si legge nella nuova versione, “il senatore può fare ricorso – entro sette giorni dalla notifica formale del provvedimento – all’assemblea del gruppo, che deve essere convocata entro i successivi quindici giorni”.
Inoltre, “sono in ogni caso espulsi dal gruppo i componenti del gruppo che aderiscano ad altro gruppo parlamentare ovvero i componenti che siano esclusi dal ‘Movimento 5 Stelle’, in conformità con le procedure dello statuto del ‘Movimento 5 Stelle'”. Il regolamento dispone poi “l’inserimento del garante del Movimento nell’ambito del procedimento sanzionatorio, in analogia a quanto disposto dal nuovo statuto del Movimento”. Si legge ancora: “in casi eccezionali, nonché su indicazione del garante e/o del presidente del ‘Movimento 5 Stelle’, nel caso in cui l’espulsione dal gruppo debba essere ratificata da una votazione dell’Assemblea degli iscritti del Movimento 5 Stelle” (e non più “online sul portale”, come nella precedente versione), “la stessa dovrà essere preceduta da una votazione, da tenersi almeno 24 ore prima, dell’assemblea del gruppo con una votazione a maggioranza assoluta dei votanti”.
L’altro nodo riguarda la permanenza di Petrocelli alla guida della Commissione Esteri. Nel tardo pomeriggio si riunirà la Giunta per il Regolamento del Senato per affrontare la questione. “Valuteremo tutte le iniziative utili per assicurare alla Commissione Esteri del Senato la piena funzionalità”, ha affermato ieri Conte, a chi gli chiedeva delle possibili dimissioni in blocco dei membri della Commissione per spingere Petrocelli a compiere un passo indietro.