L’ipotesi di trasformare il M5s in un partito tradizionale “non è la strada giusta”. Lo ha detto il presidente dell’Associazione Rousseau, Davide Casaleggio, a in ‘Mezz’ora in più’ su Raitre. “Pensare a un’organizzazione di questo tipo è pensare a un’organizzazione dell’altro secolo, una cosa che non è più di attualità. Forse oggi non sono più di attualità nemmeno i movimenti, per come sono stati strutturati 10 anni fa. Oggi si parla di una Platform Society, di un nuovo modo di interagire sulle singole battaglie per dare modo alle persone che voglio impegnarsi o voglio dare il proprio contributo civico”.
“Penso – ha aggiuntp – che ci sia un grande dibattito su tante tematiche politiche come è giusto che ci sia. Altra questione è entrare nel merito delle regole, come per esempio mettere in difficoltà finanziaria Rousseau, per mettere sul tavolo il terzo mandato o le candidature dal basso in sostanza per mettere in discussione le caratteristiche fondamentali del M5s”.
Secondo Casaleggio “c’è stato un intento di mettere in difficoltà finanziaria Rousseau, spero il motivo non sia quello di mettere sul piatto le regole che hanno caratterizzato da sempre il M5s”. “Quando vedo le interviste di mio padre – ha concluso – mi sembra averlo qui accanto a me, questo mi conforta e rinforza il percorso che abbiamo seguito in questi anni. Lui parla di idee che cammineranno con le gambe di chi vorrà portarle avanti, questo è un messaggio che tanti hanno colto e tanti oggi stanno portando avanti le sue idee, anche se in contesti diversi”.