Sulla regola dei due mandati, “mi è dispiaciuto che non sia stata presa una posizione netta e chiara su uno dei principi fondativi del Movimento 5 stelle ma anche della generazione politica necessaria a un movimento. In questi tre-quattro mesi di leadership in pectore di Conte purtroppo questa linea non l’ho ancora vista, d’altra parte ho visto con piacere una presa di posizione chiara da parte di Beppe Grillo che ha ribadito la linea da tenersi su questo tema”. Lo ha affermato Davide Casaleggio, intervenendo a ‘L’Ospite’ su Sky Tg24.
“Mi dispiacerebbe se ci fosse una trattativa economica su alcuni principi fondativi” come il tema dei due mandati, “perché quando si mettono all’asta i principi fondativi si sta parlando di liquidazione di un’organizzazione”, ha rimarcato Casaleggio, per il quale il limite dei due mandati andrebbe stabilito con una legge, perché “solo attraverso una legge si può garantire un ricambio della politica e una partecipazione dei cittadini alla vita politica in modo continuo”.
E sul rapporto con il Movimento: “Negli ultimi sedici mesi abbiamo assistito ad una serie di violazioni di regole, di metodi di partecipazione democratica interna, di principi fondativi del movimento, ma anche di stesse decisioni che erano state prese dagli iscritti, in quelle poche occasioni in cui questo è successo durante l’anno scorso, che sono state anch’esse violate. In questo accrescere di violazioni era molto difficile rimanere all’interno di un contesto che ho conosciuto molto diverso, che ho costruito e aiutato a costruire assieme a mio padre in questi ultimi 15 anni”.
Infine, sulla gestione della pandemia di coronavirus da parte dell’attuale governo, Casaleggio ha detto: “Penso che abbia gestito il tema in modo egregio, soprattutto sono molto soddisfatto dell’attività del generale Figliuolo. Penso sia stato molto efficace nel gestire tutta la parte della vaccinazione”.