Luxuria contro Irama: La canzone va bandita

Luxuria contro Irama, colpa di un verso della canzone ‘Stanotte’: ‘Voglio fare a pugni con quel trans’, dice la canzone del giovane artista arrivato settimo nell’ultima edizione di Sanremo con la canzone ‘La ragazza con il cuore di latta’. Il riferimento al transassuale visto come oggetto di possibile violenza non è piaciuto all’ex deputata, che dopo l’ascolto del brano ha twittato al veleno contro lo stesso Irama, con parole che lasciano poco spazio all’interpretazione: “‘Voglio fare a pugni con quel trans’ canta Irama nel brano Stanotte – si legge nel tweet di Luxuria – In questo periodo ci mancava pure la canzone che incita alla violenza. Chiedo alle radio di non mandare in onda questo invito alla transfobia. Da Irama non me lo sarei aspettato”. 

Luxuria contro Irama: e spunta una testimonianza 

“Voglio chiudermi in un bar / Poi spogliarti sulla metro / Fare a pugni con quel trans / Risvegliarmi senza un euro”. Canta Irama nel suo nuovo singolo ‘La notte’. Un verso, secondo Luxuria, che incita alla transfobia. Un’ipotesi rafforzata da una testimonianza a sorpresa: quella di Manila Gorio, conduttrice televisiva e modella transessuale, che ha denunciato un’aggressione subita a Milano diversi anni fa proprio dal cantante e da alcuni suoi amici. La presentatrice transessuale ha espresso tutto il suo rammarico attraverso un post su instagram, in cui fa chiarezza proprio sull’aggressione subìta, che cambierebbe, se confermata, la prospettiva sul verso cantato da Irama: “Ricordo ancora quella sera a Milano caro Irama dove insieme al tuo gruppetto di amici mi avete deriso e aggredita di parole – scrive la Gorio su Instagram – la tua canzone ricordando quel vostro gesto ignobile dovrebbe essere bandita da ogni diffusione. Faccio appello affinché Irama mi faccia le sue scuse e corregga il testo della sua canzone che cita ‘quel trans’ bene quel trans ha un nome, una dignità, una storia! Quel trans come ti sei divertito a cantare sono io”.
Parole al veleno a cui hanno fatto eco anche quelle di Luxuria, tornata sull’argomento: “Non è bello che in album che si intitola Giovani e che ai giovani è rivolto, si citi nell’elenco di cose di fare in una serata, fare a pugni con quel trans – dice l’ex deputata – Eppure Irama sembra un artista molto sensibile e in un momento come questo, dove al Congresso della Famiglia ci dicono che ci dobbiamo curare o che andremo all’inferno, forse bisognerebbe avere più cura dei messaggi che si lanciano. Perché poi i fan quelle parole si trovano a cantarle in coro durante un concerto. Tutti insieme a fare a pugni con quel trans”, ha concluso Luxuria.